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Cronache dall’avventura a New York

Ore 14.20: Porca paletta aereo dirottato per la nebbia siamo ferme a Monaco di Baviera con le valigie appresso ma sono felice lo stesso perché Gianni m’e’ venuto a salutare all’aeroporto e sono felice lo stesso, andremo al mercatino di Natale e mangeremo tanti Bretzel, la mamma m’ha detto che quando l’ho saputo che Gianni mi faceva la sorpresa sono diventata tutta rossa e sono stata tanto tenera, il mi babbo ha cominciato a dire ohiohi sto Gianni senpre in mezzo ai miei discorsi, si capisce che ci sto facendo un pensierino e che ci rimarro’ completamente scottata?!? Vero?!! insomma si diceva con la mi namma guardiamo il lato positivo se anche si dovesse restare tutta la sera in albergo a guardare la tv anche se è in tedesco che ci frega si mette Derrick tanto si sanno tutti a memoria..

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18 commenti su “Cronache dall’avventura a New York
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      1. che belli gli uomini che sanno aspettare e le donne che sanno arrossire…lo stupore del mondo ritrovato che si respira in questo blog è commovente (nel senso etimologico che ‘muove insieme…’). Tanti auguri per tutto

      2. Perbacco , cara Elisabetta , non ti ci voleva lo scalo per nebbia…però la sorpresa del Gianni ti ha fatto felice , confessa! Beh son gesti gentili che non tutti gli uomini riescono a fare! Goditi questa sosta forzata e sempre forza mò! Un abbraccio forte forte!

      3. ti immagino che bella bella diventi rossa per gianni che viene a salutarti….e che meraviglia sentirti così betty, che autentica meraviglia… ♥

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