Sarà di me.0 (0)
Questi giorni, una serie caleidoscopica di coincidenze e simboli che si richiamano all’infinito come una pallina che rimbalza tra mille specchi inclinati. Clicca per votare questo articolo! [Voti: 0 Media: 0]
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Non so perché mi viene in mente come non so perché stamattina mi sono alzata lavandomi il viso canticchiando non c’è più niente da fare è stato bello sognare, una canzonetta squallida che non credo di aver mai ascoltato o voluto ascoltare in vita mia ma neanche in quei programmi… Leggi tutto »Inserisci qui il titolo
Forse è perché mi sveglio a quest’ora, eccessivamente ossessionata dall’intervallo temporale che distorce il tempo e la sincro dei nostri umori, tu sei triste, io sono contenta, tu sei contento, io sono disperata, tu ti senti un leone io un lombrico e se ti parlo di lombricità alle 13.30 e… Leggi tutto »Non siamo un ICloud
Eh sì lo so che non scrivo, sto diventando anch’io una di quelle persone a cui il natale fa tristezza, e sapete qual è la cosa che più fa tristezza, è che ti fa ancora più tristezza proprio quando arriva il momento in cui potrebbe cominciare anche a piacerti il… Leggi tutto »Raccontami il tuo natale
Ma se ti dico che sto andando a fare la doccia non mi arrivare a casa venti minuti prima che c’ho i capelli che sanno d’aceto, mi devo asciugare vestire fare le ciglia coprire i brufoli scrocchiare le mandibole spalmare il cerone e sono così pesta dopo una flebo di… Leggi tutto »Hai detto castagnaccio?!
Ma io me ne tiro fuori, per un giorno almeno di tregua e respiro libero, e bombardo con la leggerezza delle palline di natale le barricate di sacchi e cumuli di violenza morale e amore di cui mi sono appesantita. Salta fuori che se girano belle voci che io sono… Leggi tutto »Io vi devo la vita (e un pranzo)
Non chiudete gli occhi perché stanotte mi ammazzo, per la trecentunesima volta, politicamente, scegliendone una carina, la corda col ciondolo di swarowsky. Con le mie vicende invece di un blog terapeutico io dovrei scrivere una serie di diari come quelli di Anais Nin, forse, scandalisticamente parlando, e traducendo il tutto… Leggi tutto »Non chiudete gli occhi
Ditelo, che fate e sapete le cose un attimo prima che succedano a me. Ho tagliato i capelli, fatto le unghie rosso Fire Chanel, comprato un maglioncino verde (ih! verde! che coraggio!). Sembro Valentina di Crepax. Cioè, i miei capelli lo sembrano. Tette e culo fanno il resto, sbocciano nella… Leggi tutto »Egocentrica con merito