Leggevo a caso nella distrazione obbligatoria mangiando colazione (a proposito, ieri ho fatto i banabreaddini) in cerca del coraggio per infilarmi le scarpe, scorrendo il feed delle depressioni varie ho beccato lo sfortunato del giorno, e un po’ mi pesa non essere sempre lì col radar a beccarli in scala globale, in tempo diretto. Uno tra tanti. E domani sarò io (anche prima). E stasera sarete voi, e così via escluso i rognosi che stanno sempre bene sui cadaveri di chi sta un po’ sempre a chiedersi mah meh chicazzosonoeppurevorreiessereeppurenelfrattemposonogiàenonmeloricordomai, ma mica per augurarvelo. Perché di chi è il turno è irrilevante, in scala globale. Ecco, le mani sempre avanti, ci stiamo simpatici. Vorrei essere aiutata con il cuore così anche io, e ringrazio chi lo ha fatto, e ha aspettato che me ne rendessi conto, sapendo che ero capace di farlo. A meno che non siate quelli che gareggiano a chi sta più male(percolpadi*) e nello stesso tempo negano di avere il benché minimo status fragile, sono più irrecuperabili della gente con le certezze.
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Infiltrazione n.1
Caro christo74 (sei un buon nome deciso di significato per inaugurare mia rubrica, oltre che un poeta affatto trascurabile), in merito al tuo ultimo 00post,
Figurati se non hai nulla da dire. Nessuno ha nulla da dire, ma tutti diciamo. In vari modi. E chi ci ferma e chi ci salva, nessuno. Casomai il punto è chi si fa un cruccio del fatto che il suo nulla da dire (ovvero tutto ciò che diciamo e siamo) non trovi una direzione, ascolto, posticino, orecchie che stanno lì a ascoltarlo, ascoltarlo pur pensando tra sé e sé a ciò che di nulla vorrebbero venisse il loro turno di dire. E ok insomma, ci siamo capiti. Per dire: alleggerisciti. Dì il tuo nulla in vari modi compreso il non dirlo. Leggi il retro dello shampoo oopmahs, scarabocchia dodecaendri calcando su uno scontrino. Butta via i soldi differenziandoli. Diventa taccagno e superstizioso. Spogliati delle vesti e vai nei boschi a frugare le ghiande. Guardati un mattone georgiano in 3d. Stucca le crepe nella parete coi brillantini o rincolla i battiscopa lungo il muro. Fai m’ama non m’ama con le foglie di un carciofo. Mettiti a annuire alle beghinerie delle vecchine sul bus che scuotono la testa davanti alla giuventù maleducata. Comincia a russare. Ecc ecc, ma devi scegliertele tu. Il tuo nulla sia una tua Creatura, uno dei tuoi gusti. Non diventare saggio. Leggi tutti i commenti e consigli buoni e non buoni e poi nega di averli letti e lagnati che non ti legge nessuno che il socialblog è uno schifo e che tu te ne infischi e che tanto tu comunque non avevi niente da dire. Io, se ti importa, annuisco. Sii tu il più affezionato lettore della tua vita. Importante. Tua. Fatta di nulla. Di pagine bianche. La somma di tutti i colori nello spettro frullati.
Coraggio.
💜💛💚💙💖💣💊🦁Ossitossina🦁💣💊💜💛💚💙💖.
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Già fatto, indolore. Dai che non ha fatto la bua. Chi vuole essere il prossimo? 😂Basta che fai le tue solite cose🤗.
Ti ritrovo sempre in ottima forma. Buona giornata, ossitocina.
Ma è guarito il Mac?
sta facendo fisioterapia per tutte le ossicina incriccate, devo imboccarlo ancora. ti ringrazia per l’interessamento😘
O poverino, mi raccomando …
Che posso dire… TI ADORO!
amo il tuo modo di scrivere, so che mi ripeto ma è così! Un abbraccio 😘
Spegni un po il computer e infiltrati nella vita vera, esci la sera fai baldoria, due amiche e una pizza un gelato….vai a trova a dora anche solo la gita di un girono, vieni da me.
Girono = giorno
A me piacciono tante cose, non ho tutte queste certezze su ciò che è, genericamente, “la vita vera”. La vita vera è la mia. Per me. Per te magari è vera solo se esci. È la tua. Per te. Ciascuno vive la sua vita vera, necessariamente. Io non mi presto alla vita vera degli altri. Mi ciuccio la mia. E spesso con soddisfazione🤗🤗🦁 ci ho messo tanto a aprire sto computer, diobonino.😚
Ma ti ci vengo a trovare, per il gelato😉😘
Eh si ho scritto vita vera, è stata la foga, si intendevo dimmi fin dove ti posso aiutare che a me il virtuale non mi piace, non lo sai ma ti leggevo già dall altro blog ti ho ritrovata meglissimo, e non ti lascio eh non mollare, se vieni da me fai un bagno di folla, per un gelato c è la fila svedesi inglesi americani russi giapponesi come se piovessero, ma il gelato è buono. Anche io sono molto ritirata, vivo tra la folla e l eremo a momenti.