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Elogio dell’sms

Oh voi perdenti che avete ripulito il cuore da ogni sentimento, oh voi che avete desiderato e vi siete imposti di decomprimere e asciugare, oh voi indecisi che parlando scrivendo di amore perdete l’amore, occhi solo per te e per il sole che ci accompagna, ustiona, acceca, posso anche giocare al tiro al piattello con la mia tastiera, ho mani che si abituano ad altre arti, incondizionato, totalizzante, carnale, vi giocate la parte divertente, l’afrodisiaco della risata e mangiate aragoste con i vostri editori che spolpano via le vostre parole dalle vostre storie purché vinca chi, in fase finale, diventa stronzo. Oh voi perdenti che mettete avanti le mani, cercare ruote di scorta, vi accontentate, guardate oltre. L’amore é qua, angelo custode e pietra che affonda legata a un ancora inforcate in qualche parte dello stomaco, accanto anche tremila chilometri di voi, e voi continuate a voler vincere nell’intelligenza, nella serietà, nella razionalità. Oh voi perdenti che non vi piace compiacere, realizzare desideri, passare il bicchiere del caffè o la saliera prima ancora che vi venga chiesta. Oh voi che non cominciate a comprare la sua stessa marca di sigarette per sentire il suo stesso sapore che é un po’ il vecchio guardare la stessa luna. Oh voi perdenti che non vi tenete gli occhi aperti con gli stecchini la notte e non ballate sul letto la Vostra canzone per surriscaldare muscoli e nervi e riuscire a dormire poi il giorno dopo sincronizzandovi sulla sua giornata lavorativa per poter sentire il rumore del caffè latte che lui ti sta portando a letto in una coppa di champagne. Tu che non hai mai bevuto caffellatte, dal giorno che l’hai scoperto, ci ceni, ci pranzi, ci sogni. Oh voi, che non siete la giusta metà. Sono così in pena per voi.

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7 commenti su “Elogio dell’sms
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  1. Il sole esploso nei tramonti di Santorini sono come l’esplosione che a lungo sognata è detonata. Te l’avevo detto che i tramonti da quelle parti erano i più belli del mondo.

  2. mi fai tornar su per le vene il sapore di certi amori. belli. accecanti. freschi. imperfetti come lenzuola sfatte nella foga dell’amore.

  3. Quanto mi piace leggertiiiiii <3 Comprare la sua stessa marca di sigarette per sentire il suo stesso sapore… ecco come ho cominciato a fumare, al liceo… fortuna che ho smesso 😀 Un abbraccio, Betty! :**

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