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ospedale

L’incendio
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Mi ricordo quella volta che per poco non muoriamo tutti. Non era ancora l’alba, i ricoverati dormivano nelle camerate, anche quelli che non dormivano mai erano stati sedati, le luci erano spente tranne quelle a basso voltaggio sulla parte bassa dei muri, perché non puntassero dritte in faccia, e nel… Leggi tutto »L’incendio

Tirare le somme
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Chi non c’era alla notte bianca? Dai, chi non è morto ieri? Chi non risorge il primo maggio? E’ tutto facile da fare il 1°, smettere di fumare, smettere di bere, smettere di mangiare. Non c’è nemmeno una buona scusa per litigare, in famiglia sei rilassato perché non vai al lavoro,… Leggi tutto »Tirare le somme

La giornata senza maionese
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Ho reciso, tagliato netto. Non ce la faccio a fare l’amicona. Mifastaretroppomalenonmelopossopermettere. Faccio le corna, ma sono felice lo stesso: ogni volta che lo dico è un presagio. Vado dalla strizzacervelli (mentre salgo le scale devo applicare con uno schiocco di dita la maschera di bronzo-camuffa-vergogna perché non posso, non devo… Leggi tutto »La giornata senza maionese

Andirivieni cervellotici
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Ora mi sfogo un po’ delle solite cose noiose, ripassate più tardi, è il 23 febbraio e io posso ancora riscattarmi. Ammissione di onestà: non faccio altro che pensare che mi sento oltremodo ingolfata. Ne parlo, ne parlo, ne parlo, per rassicurarmi che va tutto bene, nessuno ne può più,… Leggi tutto »Andirivieni cervellotici

Non lasciarmi – Lasciami andare
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Sono stufa di nuotare in un’area delimitata dalle sue regole. La piscina mi scarica, sento che non ne potrò più fare a meno, come della psicologa. Il babbo naturalmente dice che non mi servono a niente, nessuna delle due, ma per il babbo va sempre tutto male, devo smetterla non… Leggi tutto »Non lasciarmi – Lasciami andare

Puff, pant, argh, c’mon!
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Si mormora che al dottor B. piacciano belle in carne. Voci di corridoio. Il dottore pazzo che mi ha salvato la vita con un grottesco scrupolo che sfociava nell’accanimento. Esseri umani, non superuomini. Tocco ora per la prima volta il Mac arrivata da una giornata sfiancante in cui ho raccolto pezzi… Leggi tutto »Puff, pant, argh, c’mon!