La gente che mi viene in stanza e mi apre le finestre e dice pure ti fa male stare sempre al buio ti verrà la depressione. Mi fa male che mi vieni in stanza mi apri le finestre e mi tocca pure alzarmi per richiuderle, fino a dieci secondi fa ero un’inoffensiva depressa atarassica e ce ne ho messe di ore di inedia a arrivarci a questa cera dei sensi ora c’ho un po’ di deficit del controllo della calmapiatta e tutta la frenesia con cui non muovevo gli occhi e prudeva il naso impossibilitata a grattare di nervosa vergogna ventriloquavo determinata con la bocca dei pidocchi indirizzandoli e impartendogli un circumnavigare a memoria, installo un programma interno per cui non c’è mollare non c’è fatica né ammutinamento non c’è cadere o morire fino al raggiungimento dell’obiettivo. Ho spiegato che dopo potranno dormire con te, sembravano entusiasti, è bello sentirsi a casa, siamo tutti d’accordo, fare il nido. Attraverseranno strade secondarie finestre aperte chiuse inferriate e coprispifferi e scendiletto e i campi del tennensee e loro sì che avranno cura di te. Questa giungla diserbata di sole e raccomandazioni tra pigiami che hanno a cuore la mia salute mi uccide.
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La presenza virtuale qualche volta la preferisco anch’io
Che carina tua nipote ❤️
L’ha ribloggato su sonia lambertini.
Grazie💙
A te ♡
Quanto detesto certe irruzioni, non hai idea…
Proprio due ore fa dicevo a mio marito di una conoscente che continua atelefonarmi e a voler entrare , a modo suo, nella mia chetitudine!
Quanto ti capisco..
Urge silenzio e perfino la calma piatta…e che cazzarola.
Uhhhh il capitolo telefono…..
Scrivine, scrivine…
Appena riattacco
😂
💙
Io ti voglio bene!
Non ho molto da aggiungere perché quando commento mi sento un pochetto un’intrusa nell’anima degli altri.
Però mi andava di scriverti e tu puoi prenderlo accartocciarlo lanciarlo via.
Io penso che questo post sia bellissimo e mi fai sentire come se stessi lì, con te, da dentro la tua testa, nel tuo buio.
Con te nell’atarassia e nel nulla, che son cose rassicuranti e calducce, come quando tieni la testa sotto il piumone.
Ma
Devi sapere
-e te lo dico senza voler entrare nel club di quelli che ti costringono alle finestre aperte quando proprio non ti va-,
Che il turbamento anche momentaneo della calmapiatta è vita.
E ogni prurito/fastidio vuol dire che esisti.
Che fuori dal piumone c’è il mondo, e per quanto sia difficile da credere o non si abbia voglia di convincersene,
il mondo ne vale sempre la pena.
Tanti cuoricini zia!
Bella lì, sono altre le intrusioni moleste, credimi. Le tue son parole che accolgo come dolcezza, con finestra chiusa, e le tengo qui con me per la nanna. Grazie buonanotte (sarà Battisti…😂)
La vita mi ha insegnato che cercando, in fondo in fondo, trovi sempre un motivo per iniziare a sorridere…e stasera concludo inviando un bacino a te!
Ma altro che uno, tremillemila, di motivi, io di ridere non ho mai smesso, nemmeno quando mi ci strozzavo. Nanna e grazie dell’ultimo bacio🙃🤗
nessuno tocchi la calmapiatta!
Io amo i piagiami, mi coccolano e mi accompagnano verso il sogno, ogni sera;: vieni con me? <3