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Di che nettezza sono infarcita

Una volta quand ero piccola e idiota nel merdamagnum di internet postai una foto che puntavo i piedi stizzosa e era estate e un po’ le galosce si vedevano, nel senso, erano ancora i tempi in cui se faceva un caldoboia due peli dai polpacci con riluttanza me li strappavo, per infilare i pinocchietti e arrivare fin dal gelataro. Insomma postai sta foto, ai piuttosto imprudente, va detto, ora tra selfie&belfie una foto del genere sarei minimo arrestata per sfoggio sfacciato di burkini, e sto genio di bimbetta mi scrisse a lettere cubitali, laconica, lapidaria, seguita da molti anonimi consensi:

Oh, se io avessi due cosce così mi sparerei.

Credo (credo) che iniziò un po’ così a frullarmi in testa che avrei potuto risparmiarmi qualche lustro di digiuni e due costole e cicatrici e la frequentazione aggratis in vitalizio di certi ambienti psichiatrici in ruolo di succulenta cavia, se solo allora, come oggi, avessi semplicemente chiuso il discorso rispondendole

che peccato allora che non ce l’hai, altrimenti ti saresti abbondantemente già sparata e levata dalle scatole

scatenando un esplosione di gusto nel mio gelato.

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20 commenti su “Di che nettezza sono infarcita
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  1. Non mi piace questo template nuovo, ma in realtà lo scrivo solo per fare una prova e vedere se ora esce il link giusto. Anche se poi ho aperto un altro blog e non so mai quale link mettere.

  2. Il mondo è bello perchè è vario? buttiamola così! … il silenzio fa male (all’inizio) ma dopo un pò paga eccome se paga! Avanti così … verso l’infinito e oltreeeee!!!! 😉 baci

  3. ah ah troppo bello, peccato che la risposta che avresti e dovuto dare alla bimbetta molto complessata ci viene in mente quando siamo grandi e l’attimo è passato. Non importa, di “bimbette complessate e cattivelle ne troviamo sempre”, l’importante è ora sapere come rispondere, ti abbraccio e tu non sei affatto complessata ecc ecc, sei solo una persona troppo viva, per fortuna.

        1. Ah, la bambina stronza di turno. La mia ordinò a un altro bambino di tagliarmi una ciocca di capelli e di portargliela in dono. (E lui, ovviamente, lo fece. Traumi bellissimi)

        2. nella vita di tutti c’é sempre una “stronza” di turno capace di farci sentire piccoli piccoli in un mondo di giganti. L’importante é arrivare a rendersi conto che poi forse tanto piccoli non siamo. In ogni caso penso che lei di problemi ne avesse e non pochi

        3. Buon pomeriggio, ovviamente di persone che sparano cattiverie ce ne sono sempre state e continueranno ad esserci anche perché dietro uno schermo si sentono “protette”. L’importante è come reagiamo.

        4. La cosa bella però è che ora l’hai capito (non dei peli, non hanno mai fatto del male a nessuno nonostante tutte le nefaste violenze che gli riserviamo) e quindi ti piacerebbe avere le cosce come le mie eh? Sono DOP, ma se la vita tu la passi a sparlare degli altri per nob pensare ai tuoi difetta, bella mia non hai speranza….
          Mentre tu cara Elisabetta ti sbafi il gelato e ridi, perché alla fine chissenefrega….

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