Ho parlato tanto con lo psichiatra e l’infermiera multitasking stamattina, sviscerando e travasando su di loro i noduli più incancreniti nel letto dove dovrebbe passare il fiume, cercando di concretizzarli in parole anche se quelle che volevano uscire erano solo tante lacrime, fino a straripare oltre gli argini, credo di avere problemi di tutti, prendere la propria strada, seguire il proprio corso, lasciare il nido, solo che tutti prima o poi crescono, vanno per la loro strada mettendo il turbo, e se ne fanno una ragione della propria intrinseca inutilità nelle dinamiche familiari, perché questo io credo, che siamo fortemente inutili, quando nasciamo non ripariamo a niente, se qualcosa è rotto, e magari riescono a fregarsene, tutti abbiamo il desiderio di vedere i nostri genitori uniti, mi ha rassicurato il dottore, non sono poi così strana, ma ci si scava la bara se per la propria impotenza se ne arriva a morire, tutti vogliamo essere al centro dell’attenzione, tutti ci fingiamo malati da bambini per ricevere regali e coccole, solo che io lo voglio in modo esagerato, nevrotico, lamentoso, esplosivo, il mio malessere non è mite è vulcanico, contagioso, sono il contrario incarnato della serenità, della saggezza, sono l’allegoria dell’ombra, dopo il colloquio sono passata anche giù dalla nutrizionista a farmi aggiungere sempre lo spuntino prima di andare a letto per dare il colpo di grazia alle mie grottesche giornate alimentari, e sempre il dolce dopo i pasti, se non posso avere l’amore, allora voglio avere la cioccolata, ingrasso, mastico, rumino, ma non ho ancora ingoiato la realtà.
Tengo duro e fumo solo quando ho finito di scrivere0 (0)
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anche perché toccare il fondo in piscina è un po’ pricoloso
non vedo l’ora che sia martedì!!!!
Ciao Betty!! Eccoci tornati e quindi torno anche qui a vedere come stai. Alti e bassi vedo. Io faccio il tifo per te, la te felice, senza gocce, appagata. Vedrai che ce la farai 🙂 Un bacione!
sì, ce la devo fare per forza, se no, che faccio?!
Non fai niente, stringi i denti e aspetti che l’ennesimo momento brutto passi. Alti e bassi ci saranno sempre, purtroppo e per fortuna. Devi sempre sapere che dopo il basso ci si alza SEMPRE. Ma sempre per davvero!
per davvero, hai ragione…stringo i denti e aspetto, e nel frattempo se posso cerco di non toccare il fondo
Ciao! Ero venuta a salutarti e ringraziarti per il commento che hai lasciato nel mio blog. Ora che ho dato una letta (ok, veloce, ma rimedierò! ) volevo diventare follower..ma non ho capito come si fa! 🙂 Ma del resto sono una frana in certe cose! 🙂
Io non fumo, nè tengo duro… credo che questo un po’ mi salvi. 🙂 Mi specchio nelle tue parole, e mi ci ritrovo moltissimo. 🙂
Un abbraccio, un bacio, un morso… un sorriso,
Antonella
saic he neanche io so come si fa a diventare follower anch’io vorrei iscrivermi ad alcuni blog ma non so come si fa! 😀 un morso anche a te, grrrgnam
Questo momento brutto passerà, tutto passa anche il bello e a maggior ragione il brutto, abbi pazienza e vedrai che lo supererai, un abbraccio forte…
sì, lo supererò
Nessuno nasce per riparare a qualcosa, la nascita va al di là di ogni rottura e condivido quanto ha scritto rana nel suo commento.
Per il resto bisogna solo convincersi che tutta questa cioccolata che mangiamo non serve a colmare il vuoto di affetto che sentiamo. Ma se ora ci aiuta, che ben venga.
Un abbraccio forte!
grazie beta, e buona cioccolata
Quanto mi ritrovo in quel che scrivi…solo che io non ho il coraggio di ammetterlo, a me stessa e agli altri, di conseguenza resto chiusa in questa trappola..coraggio ci vuole, e tu l’hai dimostrato. consapevolezza e quella ce l’hai. rana ha scritto una cosa importante e spero che completi un po’il tuo puzzle di idee..tu sei nata perchè hai una missione nella vita, quale sarà la scoprirai pian piano, ma sarà tua, riguarderà te e non i tuoi genitori, il tuo futuro…e finalmente pian piano hai cominciato a creartelo! grande Betty!!!!!
grazie :*
Ciao Betty, grazie per il tuo commento al mio post. Mi sono iscritta per poterti leggere. Se in questo momento potessi abbracciarti forse sentiresti quanto capisco la tua sofferenza. Perché é una sofferenza che conosco molto bene perchè ha scavato la mia anima.
abbracciami allora :*
Cara Elisabetta , momenti e periodi di alti e bassi , come per tutti, ma certo i rapporti familiari incidono sul morale , ma sei in età tale e recuperata a tal punto da essere in grado di scegliere se volare fuori dal nido! Temprati fisicamente col nuoto: se il fisico sta bene , ne risente positivamente anche il morale! Buona piscina per domani.
piscina andata benissimo
Sai cara.. leggo queste tue parole e mi ci ritrovo un poco. Perchè alla fine mi sono ammalata anche io per ‘mancanza di affetto, di unità’. Volevo semplicemente sentirmi amata, considerata.. invece tra litigi e solitudine, ho finito per avvizzire come un fiore lasciato senza acqua, nè aria, nè sole. Vorrei dirti tanto. Vorrei farti sentire quanto io possa capire quello che provi: ne stai uscendo, piano piano.. sai che devi vivere, che i tuoi genitori ti vogliono bene. Eppure nessuno ti darà indietro quello che in passato ti è mancato.. così tanto da scavare una voragine immensa. Forse in fondo crediamo che il futuro possa cambiare.. e di certo cambierà.. perchè vivere è un ‘dovere’ come un ‘piacere’. E non dobbiamo più pensare che non lo sia. Siamo solo assetate d’amore.. con ‘gli arretrati’. Tanti, ma così tanti che sembra sempre che qualcosa manchi. Avere sempre sete di affetto è sfiancante, a volte. Ed hai ragione. Sai cosa dovremmo fare? ‘Accettare’. Accettare che le persone, si, anche i nostri genitori… sono persone umane e possono sbagliare, come noi. Dobbiamo riuscire a perdonare e a perdonarci, umanamente… e sperare in un futuro ‘nostro’. Costruito da noi, migliore come lo vogliamo. Arriverà il tuo amore vero e allora con lui costruirai ciò che ti è mancato. Sarai finalmente serena. Ogni tanto piangere fa bene, ti scarica per poi riempirti di carica nuova per affrontare tutto. Sapi che io ti sono accanto e credo in te. Sappi che quando mangerai lo spuntino ‘del dopo cena’, lo starò facendo anche io.. magari sorridendo perchè penserò a te; magari brontolando perchè sarà un momento no per tutte e due. Ma saremo vicine col cuore. Coraggio, amica mia! TVTTTTB!
perché sono così assetata di amore, di conferme continue… d’ora in avanti spuntinerò pensando a te e a quanto ti vorrei vicina per sorridere con te della nostra golosità..
che bello il commento della rana, parole sagge e dolci come una carezza.
non è vero che tutti se ne fanno una ragione dell’inutilità delle dinamiche famigliari.
tu hai il vantaggio di esserne consapevole e di avere intorno molti professionisti ad aiutarti.
sei sulla buona strada, quanto sarà lunga si vedrà ma ora puoi essere orgoglioso di esserti incamminata.
non sei nata per riparare niente sei nata per un moto d’amore universale e questo è tutto. vivi per un movimento lento del tuo amore. e questo è veramente tutto, e tanto.
across the universe