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Cinismo clinico L'inconveniente di essere nati Parecchio self-centered Self Smembramenti

Tengo duro e fumo solo quando ho finito di scrivere
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Ho parlato tanto con lo psichiatra e l’infermiera multitasking stamattina, sviscerando e travasando su di loro i noduli più incancreniti nel letto dove dovrebbe passare il fiume, cercando di concretizzarli in parole anche se quelle che volevano uscire erano solo tante lacrime, fino a straripare oltre gli argini, credo di avere problemi di tutti, prendere la propria strada, seguire il proprio corso, lasciare il nido, solo che tutti prima o poi crescono, vanno per la loro strada mettendo il turbo, e se ne fanno una ragione della propria intrinseca inutilità nelle dinamiche familiari, perché questo io credo, che siamo fortemente inutili, quando nasciamo non ripariamo a niente, se qualcosa è rotto, e magari riescono a fregarsene, tutti abbiamo il desiderio di vedere i nostri genitori uniti, mi ha rassicurato il dottore, non sono poi così strana, ma ci si scava la bara se per la propria impotenza se ne arriva a morire, tutti vogliamo essere al centro dell’attenzione, tutti ci fingiamo malati da bambini per ricevere regali e coccole, solo che io lo voglio in modo esagerato, nevrotico, lamentoso, esplosivo, il mio malessere non è mite è vulcanico, contagioso, sono il contrario incarnato della serenità, della saggezza, sono l’allegoria dell’ombra, dopo il colloquio sono passata anche giù dalla nutrizionista a farmi aggiungere sempre lo spuntino prima di andare a letto per dare il colpo di grazia alle mie grottesche giornate alimentari, e sempre il dolce dopo i pasti, se non posso avere l’amore, allora voglio avere la cioccolata, ingrasso, mastico, rumino, ma non ho ancora ingoiato la realtà.

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Elisabetta Pendola

SEO specialist. Specialista SEO organica appassionata di cibo, alimentazione sana, colori e buonumore.

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23 commenti

  1. ranagiovanna dice:

    anche perché toccare il fondo in piscina è un po’ pricoloso

    1. non vedo l’ora che sia martedì!!!!

  2. Ciao Betty!! Eccoci tornati e quindi torno anche qui a vedere come stai. Alti e bassi vedo. Io faccio il tifo per te, la te felice, senza gocce, appagata. Vedrai che ce la farai 🙂 Un bacione!

    1. sì, ce la devo fare per forza, se no, che faccio?!

      1. Non fai niente, stringi i denti e aspetti che l’ennesimo momento brutto passi. Alti e bassi ci saranno sempre, purtroppo e per fortuna. Devi sempre sapere che dopo il basso ci si alza SEMPRE. Ma sempre per davvero!

        1. per davvero, hai ragione…stringo i denti e aspetto, e nel frattempo se posso cerco di non toccare il fondo

  3. Ciao! Ero venuta a salutarti e ringraziarti per il commento che hai lasciato nel mio blog. Ora che ho dato una letta (ok, veloce, ma rimedierò! ) volevo diventare follower..ma non ho capito come si fa! 🙂 Ma del resto sono una frana in certe cose! 🙂
    Io non fumo, nè tengo duro… credo che questo un po’ mi salvi. 🙂 Mi specchio nelle tue parole, e mi ci ritrovo moltissimo. 🙂
    Un abbraccio, un bacio, un morso… un sorriso,
    Antonella

    1. saic he neanche io so come si fa a diventare follower anch’io vorrei iscrivermi ad alcuni blog ma non so come si fa! 😀 un morso anche a te, grrrgnam

  4. Questo momento brutto passerà, tutto passa anche il bello e a maggior ragione il brutto, abbi pazienza e vedrai che lo supererai, un abbraccio forte…

    1. sì, lo supererò

  5. beta endorphin dice:

    Nessuno nasce per riparare a qualcosa, la nascita va al di là di ogni rottura e condivido quanto ha scritto rana nel suo commento.
    Per il resto bisogna solo convincersi che tutta questa cioccolata che mangiamo non serve a colmare il vuoto di affetto che sentiamo. Ma se ora ci aiuta, che ben venga.
    Un abbraccio forte!

    1. grazie beta, e buona cioccolata

  6. anox80 dice:

    Quanto mi ritrovo in quel che scrivi…solo che io non ho il coraggio di ammetterlo, a me stessa e agli altri, di conseguenza resto chiusa in questa trappola..coraggio ci vuole, e tu l’hai dimostrato. consapevolezza e quella ce l’hai. rana ha scritto una cosa importante e spero che completi un po’il tuo puzzle di idee..tu sei nata perchè hai una missione nella vita, quale sarà la scoprirai pian piano, ma sarà tua, riguarderà te e non i tuoi genitori, il tuo futuro…e finalmente pian piano hai cominciato a creartelo! grande Betty!!!!!

    1. grazie :*

  7. Ciao Betty, grazie per il tuo commento al mio post. Mi sono iscritta per poterti leggere. Se in questo momento potessi abbracciarti forse sentiresti quanto capisco la tua sofferenza. Perché é una sofferenza che conosco molto bene perchè ha scavato la mia anima.

    1. abbracciami allora :*

  8. Cara Elisabetta , momenti e periodi di alti e bassi , come per tutti, ma certo i rapporti familiari incidono sul morale , ma sei in età tale e recuperata a tal punto da essere in grado di scegliere se volare fuori dal nido! Temprati fisicamente col nuoto: se il fisico sta bene , ne risente positivamente anche il morale! Buona piscina per domani.

    1. piscina andata benissimo

  9. Sai cara.. leggo queste tue parole e mi ci ritrovo un poco. Perchè alla fine mi sono ammalata anche io per ‘mancanza di affetto, di unità’. Volevo semplicemente sentirmi amata, considerata.. invece tra litigi e solitudine, ho finito per avvizzire come un fiore lasciato senza acqua, nè aria, nè sole. Vorrei dirti tanto. Vorrei farti sentire quanto io possa capire quello che provi: ne stai uscendo, piano piano.. sai che devi vivere, che i tuoi genitori ti vogliono bene. Eppure nessuno ti darà indietro quello che in passato ti è mancato.. così tanto da scavare una voragine immensa. Forse in fondo crediamo che il futuro possa cambiare.. e di certo cambierà.. perchè vivere è un ‘dovere’ come un ‘piacere’. E non dobbiamo più pensare che non lo sia. Siamo solo assetate d’amore.. con ‘gli arretrati’. Tanti, ma così tanti che sembra sempre che qualcosa manchi. Avere sempre sete di affetto è sfiancante, a volte. Ed hai ragione. Sai cosa dovremmo fare? ‘Accettare’. Accettare che le persone, si, anche i nostri genitori… sono persone umane e possono sbagliare, come noi. Dobbiamo riuscire a perdonare e a perdonarci, umanamente… e sperare in un futuro ‘nostro’. Costruito da noi, migliore come lo vogliamo. Arriverà il tuo amore vero e allora con lui costruirai ciò che ti è mancato. Sarai finalmente serena. Ogni tanto piangere fa bene, ti scarica per poi riempirti di carica nuova per affrontare tutto. Sapi che io ti sono accanto e credo in te. Sappi che quando mangerai lo spuntino ‘del dopo cena’, lo starò facendo anche io.. magari sorridendo perchè penserò a te; magari brontolando perchè sarà un momento no per tutte e due. Ma saremo vicine col cuore. Coraggio, amica mia! TVTTTTB!

    1. perché sono così assetata di amore, di conferme continue… d’ora in avanti spuntinerò pensando a te e a quanto ti vorrei vicina per sorridere con te della nostra golosità..

  10. LA LUNA NERA dice:

    che bello il commento della rana, parole sagge e dolci come una carezza.
    non è vero che tutti se ne fanno una ragione dell’inutilità delle dinamiche famigliari.
    tu hai il vantaggio di esserne consapevole e di avere intorno molti professionisti ad aiutarti.
    sei sulla buona strada, quanto sarà lunga si vedrà ma ora puoi essere orgoglioso di esserti incamminata.

  11. ranagiovanna dice:

    non sei nata per riparare niente sei nata per un moto d’amore universale e questo è tutto. vivi per un movimento lento del tuo amore. e questo è veramente tutto, e tanto.

    1. across the universe

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