Across the universe: Ho ricevuto la mia calza della befana. Piena di dolcini vegan, biscotti profumati d’arancia e sabbiosi di cacao, much love from mama, e tanto coraggio. Coraggio di permettermi tutto, anche il thailandese fritto, il dolce, tanta cioccolata azteca, domande inquisitorie e curiose sulla vita sentimentale dei miei, di dire sinceramente al babbo di divertirsi con la Franci e i cani, di chiedere a Gianni di portarmi fuori a mangiare la pizza stasera, e all’inizio non voleva se non a costo che ci mettessi la mozzarella di bufala, ma alla fine l’ho convinto con gli occhioni dolci, e quanto sono brava a supplicare. Però non mi piace averle tutte vinte, infatti sono contenta che oggi non abbia fatto il regalino, e che invece io gli abbia confezionato i biscotti befanini con tanti confettini colorati sopra. Sono per lui, li ho assaggiati io, li ha fatti mama, li ha benedetti mio padre, li riceverà anche mia sorella, sono nostri, sono bruciacchiati, per questo sono speciali.
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potrei uccidere per le frittelle di riso :-))) quando ne ho rimangiata una dopo anni di privazioni autoimposte mi sono commossa…su di me esercitano un effetto proustiano, hanno il sapore del’infanzia nella cucina di mia nonna e della primavera promessa e attesa. Buoni i befanini, ma attendo fiduciosa qualche ricetta frittellosa!
p.s.: sono sempre la solita elena, ma scrivo da un altro pc e mi ha cambiato faccina
tranquilla è la faccina che mette sempre anche a Lucio, una garanzia! hahahha bbbbone le frittelle, la mia nonna le faceva di mele e di riso….e poi faceva le crepes che arrotolava intorno allo zucchero..mmmm… è vero certe cose Proust le aveva descritte benissimo
eh, con il carnevale qui a viareggio c’è davvero da sbizzarrirsi, in tutti i sensi 😀 io con i fritti sono una frana…non so friggere e mi impuzzo tutta (e mi spaventano pure un po’) però sono buonissime tutte quelle cosine che vendono …ceci tostati, mandorle e nocciole pralinate, croccanti di frutta secca (tutto naturalmente vegan, per una volta!!), brigidini…che sono delle cialde di biscotto all’anice..buonissimi anche se non credo vegan purtroppo …e poi vabbè i classici ‘cenci’ e le frittelle di riso 😀 ok, vado a fare colazione che è meglio ehehe 😛
ecco vai a magnà che si vede che hai fame LOL 😀 comunque sì tutte quelle chiccherie sono spaventosamente attraenti….i brigidini non so…potrebbero anche essere veg in effetti anche se quel colore giallo giallo mi puzza un po’ di uovo….il sapore all’anice però era buonissimo nei miei ricordi…
a me devo dire che i befanini e anche la calza facevano un po’ tristezza da piccola: voleva dire che le vacanze erano ormai finite 😀 però voglio la tua ricetta vegan eh!! 😀 ci hai messo anche l’anice?
‘la vita degli animali’ sì, leggilo se ti capita…magari in un’altra edizione allora (eh ci credo che adelphi ti stia sulle scatole!!)…però quella che ho io ha appunto vari saggi in introduzione tra cui uno di peter singer!! 🙂
bella! la ricetta vegan è con la variante del cacao (lo adoro, adoravo i pandistelle da piccola) e i confettini di zucchero….sono proprio curiosa di leggere sto saggio…a me la calza piace un sacco anche se tutti i dolcetti schifosi che ci sono dentro rimangono sempre lì nel cestino e se li mangia piano piano il babbo -forse, tranne i chupa chupa o come diavolo si chiamano ;-P) dai che ora c’è il carnevale c’è da sbizzarrirsi coi fritti!
Ancora festeggi la Befana , tesoro ? Scherzo è una simpatica consuetudine, specie con biscottini speciali , benedetti dal babbo….Bah!! Mi raccomando, se si quaglia( termine anche aquilano ) la pizza con il Gianni …il dopo pizza!!Un abbraccione!!
che ne so…ieri sera mi ha detto di restare solo amici, oggi mi chiede di uscire di nuovo,,,,boh, non ci capisco nulla!
Mi pare un pò incerto ed insicuro sulle intenzioni questo Gianni, altalenante! Eventuale…dopo pizza non mi sembra si quagli allora…!!
ma che ti devo dire, mi messaggia, mi chiede una foto, non arriva mai al dunque, io sono contenta così…forse.
Parliamo ovviamente del Gianni…Ma come ti messaggia , ti chiede una foto quando ha l’originale …e poi non arriva mai al dunque !? Boh .quel tuo “forse” la dice lunga sul fatto che ti stia bene così !!
che ti devo dire…mi coccola poco il Gianni… e io ho tanto bisogno di coccole in questo momento
Cacchio , quindi nemmeno ti coccola …non dico di..subito , ma in effetti in questo momento , immagino anche di risveglio dei sensi, le coccole sono indispensabili!!!
però mi ha aiutato a togliermi la giacca in pizzeria…
Eh capirai , mia cara , che sforzo…Ma ci è o ci fa??
no no non si quaglia niente qui -___-
I biscotti befanini…ci sono anche qui a viareggio 😀 li volevo rifare vegani per mia mamma che li adora…ma lei ha voluto assolutamente comprare la versione originale 🙁
in ogni caso mi sono sbizzarrita con dei bei biscotti al mirtillo e burro di cacao…il sapore mi piace un sacco, ma il colore è inquietante 😀
auguro un’epifania dolcissima anche a te, in tutti i sensi 😉
ps. se di Coetzee ‘vergogna’ ti è piaciuto ti consiglio ‘la vita degli animali’ e ‘slow man’ (poi beh tutti gli altri!!)…tra l’altro ho un’edizione del primo (adelphi) che alla fine riporta anche alcuni saggi sul veganesimo (Coetzee è vegetariano non so se lo sapessi)…insomma è tutto collegato!! 😛
che bello non lo sapevo che era vegetariano! lo devo leggere assolutamente questo saggio di adelphi anche se mi sta sul culo la casa editrice (per il uro semplice fatto che non mi pubblica, LOL ;PpPp). buoni i befanini vegan io ne ho fatto indigestione ieri sera ne ho mangiati talmente tanto che oggi sto male ti giuro
Ciao! Ho zonzolato per il tuo blog qua e là e l’ho trovato denso, ricco, vissuto e pieno di vita. Continua così 🙂 In bocca al lupo per tutto. Io tornerò a leggerti molto volentieri. 🙂
ti ringrazio molto 🙂