Ne sento di tutti i colori. Per esempio quella che mi sta vociando dalla pineale adesso è bianca beigeolina e tenta con tutti i suoi timbri di incattivirmi e intestardirmi nella difesa della causa, la sento proprio mia, valori sani per cui lottare. Mi piantono accanto alla porta del catorcio pubblico fiorentino, per Dio, per quanti pichachu io possa avere addosso col cavolo che mi spingi giù dal tram per fare posto alla tua pallina bersagliera di pescare il mostro rifugiato nel mio prezzemolo, non te lo sgombero il posto sotto il condizionatore, e comunque nella vostra demenziale caccia cieca tifavo per la tua ragazza.
Dimmi tutto!