Ultimamente mi lagnavo, con me stessa, di essere una pigrona di quelle che lèvati. Mi sveglio da metà aprile non prima delle sette e mezza, con gli occhi cisposi e abbottonati, molto contrariata di ritrovarmi nel mio corpo e non ritrovo la bussola finché non mi abbevero dalla caffettiera dopo svariati tentativi di mancarmi la bocca. Insomma una scena scandalosamente normale, una che se me la raccontano mi riaddormento di nuovo dal tedio, privandomi delle tante cose meravigliose che si scoprono e carpiscono grazie a una vita infelice. Eh ma stamattina 5.26 vi ho beccati uccellini, maledetti!
Dimmi tutto!