Impulsività, esibizionismo, uniche armi di una trentenne brutta grassa e flaccida comoda nella sua anonimità, alta un metro e settantacinque, alla frutta delle relazioni sentimentali, poco riflessiva, impaziente, infantile e immatura e anche piuttosto nullafacente, dal viso quadrato, povera piccina! e il naso pronunciato che sa riconoscere i fiori a occhi chiusi. Le erbette odorose che la mamma mi mette nelle sue spadellate estrose di verdura e seitan che mi compone nel grande piatto a forma di foglia. E io mangio veramente tutto. Mi piacerebbe denudarmi in metropolitana a Milano, ho visto umani che voi cose, a New York non posso, c’è già chi lo fa, non sarei originale, non sarei un primato. Se mi infilassero un impermeabile non sarei peggio di quelli che per strada passi e li guardi e loro si sbottonano e sono nudi sotto e ti sorridono mentre tu fili dritto cercando di non pensare, di far finta di niente, poi magari chiami la polizia girato l’angolo. Io con la polizia ci sono abituata, ci gioco a dama col commissario, e tutto lo staff mi conosce bene. Una volta uno di quelli che vennero a casa perché mi stavo suicidando mi disse che nonostante avessi i capelli unti, me la fossi fatta nei pantaloni, e fossi spalmata sul pavimento urlante che oltre a me stessa avrei ammazzato anche quegli stronzi dei miei genitori, mi disse: io ti sposerei anche subito. E ti rimetterei a posto. Povera sindrome da crocerossina, si è contagiata anche agli uomini. E’ che con la psichiatria ho un forte legame durato un anno, che è poi una lunga storia d’amore, camminare avanti e indietro per la corsia senza vedere il cielo, ma chi se ne frega del brutto tempo! e porgere il braccio per farti iniettare il sedativo ti ci fai presto una casa, una postazione strategica. Voi siete qui. Le sigarette arrivavano, presto o tardi. Cos’ho da perdere? un migliaio di follower su twitter? Solo che io lo farei senza impermeabile, ma con un giubbino in pelle umana. E ballerei. Lo rivelo a un blog che fa finta di essere sfigato ma ho tutta la polizia postale che è mia fan.
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questa cosa della metropolitana. ma sai che dovrei prendermi a schiaffi un po’ più seriamente.
Non ho parole se non “non ho parole”.
Spero “non parole” positive!
Beh sì, ovviamente.
Per il coraggio e per quello che trasmetti.
evvai allora
Sei un incanto. Ti seguirò ovunque. Comunque quella degli uomini non è sindrome da crocerossina è istinto di predominio.
Buona osservazione!
Se tu adori il mio blog…
io adoro te
e il tuo scrivere..
sei meravigliosa…
ho aggiunto il tuo blog
tra i preferiti…
abbraccio
Nyno.
No…il giubbino in pelle umana no..mi fa una certa impressione 😉
Bacio e buona domenica !
p.s. uomini con la sindrome della crocerossina non ne ho mai incontrati….ma di quelli che fuggono a gambe levate d’avanti alla prima difficoltà..TANTISSIMI !
ci sono anche quelli che scappano alla seconda 😉
😀 ciao bella !
Hahah ti aspetto in metropolitana 😉
però così non mi devono far pagare il biglietto
ahhaah mi sembra il minimo 😉
Mi devi una colazione stronzona…
È pure molta autostima
quando vuoi basta organizzarci! <3
Ma finiscila tira sole
Aspetto che mi chiami
Ti sei guadagnato il nome del prossimo gatto della mia mamma. Lo chiameremo masticone
ma chiamare me adesso ad esempio per un cappuccio no eh
sei veramente una cosa che un si po’ dì
Ma ndo sei te? C’ho la psicologa NON è una scusa. Però mi riprometto di chiamarti, faccio ammodino giuro
lo fai solo perche sei piu alta e magra di me..
l’ho capito sai
adesso però mi metto a dieta
Noooo ti prego non li sopporto gli uomini a dieta (nemmeno le donne) se ti vedo mettere un dolcificante artificiale nel caffè ti querelo
Mi raccomando: occhio a quelli con la sindrome da crocerossina, non farti fregare.
😉