Gente dei blog di cucina: mi farete tutte morire di fragolomania! Brutte adorabili canaglie se sapesse che mia mamma si accorge anche dall’altra stanza che mi sto facendo le abbuffate con gli occhi e mi urla dietro perché sono una mitomane voyerista delle cupcake! Se fossi ancora in clinica mi darebbero un foglio precompilato su cui lavorare. Sensazione predominate: essere deluse dalla mia merenda a base del creckerqualunque. Tipo di frattura interiore: incolmabile. Cose da fare: elaborare il lutto. Poi spiego perché ma prima vi faccio le predizioni del tempo che nessun metereologo dalle stazioni aerospaziali vi potrà mai anticipare: pioverà, pioverà, pioverà. Sono brava, vero. Cioè, sta per piovere, l’aria è densa e fumosa come dentro a un camino in cui si è appena buttato un secchio d’acqua per spengere la brace. Meno male che ascolto concerti per pianoforte e orchestra a susseguirsi per camuffare i rumori dei tosaerba sotto casa. La musica di sabato mattina mi fa allargare il cuore. Sono una fanatica romantica dalla scorza spinosa e dal musetto da schiaffi impertinente. Stamattina ho fatto l’imitazione di Pierpiero alla mamma cercando di sfoderare la vocina nasale che R. ricrea così bene, non sono abituata a non far ridere la gente, e la cosa mi secca. Prima ho detto al babbo ti va di andare al vegetariano a pranzo e lui non è che ha tergiversato, o titubato, ha risposto un brutale NO, così mi toccherà mangiare fagioli al fiasco al ristorante dove grigliano costolette. In realtà ci sono rimasta male, ho detto va bene per non stare a discutere ma la verità è che ci sono rimasta male, e dalla rabbia ho anche scambiato un succhino di pera per uno d’arancia alla macchinetta. Orrore! Io non posso fare questi errori, vuol dire che non ci sono con la testa, qualcosa mi turba nel profondo, insomma, quale donna assennata tirerebbe mai giù un succhino di pera da una macchinetta se non è perdutamente innamorata, o rimasta alla fase orale dell’infanzia, o magari a ha già la cataratta. Forse è perché io,così spavalda e imprudente, in realtà ho avuto veramente paura di restarci secca (moriraigrassa) perché per poco non mi metteva sotto un tir mentre camminavo verso l’azienda sanitaria in cui entro a svuotare le macchinette riservate a quelli che si cavano il sangue. Ma a quell’autista il cervello gliel’hanno messo solo per non fargli incontrare le orecchie.
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Elisabetta è vero, le fragole le sto infilando in un sacco di piatti, soprattutto dolci… non so resistere!!!!
Ti leggo sempre senza commentare perchè le tue parole non ne hanno bisogno. “Ascolto” i tuoi monologhi e scopro sempre + somiglianze tra noi e non so se esserne felice o meno sola..grazie per il francobollo me lo appiccico al blog con soddisfazione ^.^
Buona giornata di PIOGGIA!!!
la zia Consu
Tu hai i tosaerba sotto casa, io una macchina levigapavimenti al piano di sotto che fa tremare i muri e i timpani. Oggi però gli operai sono di riposo. Adesso è tempo di fragole, tra pochi giorni vedrai tante ciliegie e poi pesche e albicocche e… la frutta fa bene, o no? Sì, è lo zucchero che uccide, quando è a dosi da .. tir! Buona domenica.
quando arrivano le ciliegie la vita risplende! <3
buone le fragole si possono fare tantissimi dessert 🙂
hai provato quello fantastico coi pistacchi di Lory?
Io non leggo blog che parlano di cibo, altrimenti la mia dieta va a farsi fottere 🙂 🙂 🙂
uahahahah vero anch’io divento un pozzo senza fondo!
io ricordo le fragole con la panna mangiate in alta montagna con mio papà trent’anni fa. Non le ho più ritrovate così buone
mmmm panna….faccia a homer simpson!
Che bello leggerti cara dolce Betty!!! Uno stile unico..sei sei un portento!
Per te tutti i cupcakes del mondo. :))
Un abbraccio e buon we
siiiii sfornami tanti cupcakes con la cremina sopra!!!! art arf!
Ciao Elisabetta, fai attenzione quando cammini per strada, cerca di non abbatterti e….lo vuoi un consiglio? Se tuo padre ti dice di NO, quando lo inviti a pranzo al ristorante tu sfogati sui fornelli! Magari senza preparare nulla di molto elaborato, ma è sempre un modo per allontanare i cattivi pensieri. Io ad esempio, questa settimana ho preparato una bella torta montanara ai miei genitori che hanno fatto l’anniversario di matrimonio, gli ho fatto un pranzetto con gnocchi alla piemontese come primo, ed oggi ho preparato tagliatelle al pesto e puntine di vitello al forno con patate. Come vedi, nel pranzo di oggi nulla di elaborato, ma sono comunque piatti gustosissimi, e soprattutto quando vedi la soddisfazione dei tuoi cari, per un piatto riuscito bene vedrai che la contentezza è talmente grande che ogni problema ti apparirà molto più facile da risolvere.
è una buona idea…così ci ripensa a disprezzare il veganesimo e a buttarsi sulle salcicce, se gli peparo una bella lasagnetta alle verdure croccanti…secondo me ci ripensa, che dici 😉
Dico che ci ripensa senza ombra di dubbio!
quando ero incinta di Simone, mangiavo solo fragole… a pranzo, a cena e a colazione…
la mia gine mi disse di non mangiarle… ma, io ho fatto di testa mia 😉
baci bellissima ^_^
lol fragoleeeeee….bolleeeeee!!!! <3
Ciao Ely, anche io mi faccio certe “abbuffate” con gli occhi leggendo vari food blogs:P Non bevo un succo alla pera dall’infanzia ora che mi ci fai pensare:) Stai attenta quando attraversi, pure qui gli autisti di camion guidano proprio senza cervello! Un abbraccio!
per mia fortuna le fragole non mi piacciono quindi metà dei dolciumi da blog li posso evitare tranquillamente 😉