Lo so, lo so, sono ancora una scimmia nel percorso evolutivo, che la mia famiglia è irrimediabilmente sfasciata scomposta rotta scucita tagliata e allargata e per carità io voglio bene a tutti compresa la Francesca e tutto il resto, lo so che dovrei guardare avanti, ma uno dei ricordi più dolci che mi è venuto in mente all’improvviso mentre mi lavavo il muso grasso, è di quando la mia mamma, in piedi, dopo pranzo e dopo cena, dopo aver scorticato tutte le croste del pane e lasciato a giro per la tavola detriti di molliche, con lo sguardo concentrato a un orizzonte non ben definito tra le pareti di casa, grattava via la forfora dai -pochi- capelli rossi del babbo. Ps: parlare di moralità, rapporto causa-effetto, causa prima, giudizio innato, predeterminazione o accidentalità partendo dalla paura di una caduta a terra sulla strada scivolosa mentre portavo fuori il cane, è uno dei motivi per cui mi piace cenare al buio, qui.
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brava ely
Tenera piccola.. quei ricordi sono dolcissimi dentro di te, malinconici e preziosi.. anche se a molti possono sembrare poco piacevoli o inutili. Sai perchè? Perchè ti capisco, perchè forse dentro siamo rimaste ancora un po’ bambine.. un po’ disilluse, un po’ innocenti. Perchè per noi ‘la famiglia’ è un punto che non siamo riuscite a vivere come avremmo voluto e sogniamo ancora qualcosa che non è stato. Almeno, non fino in fondo.. Purtroppo crescere è anche superare lo scoglio della comprensione, del cambiamento. Quando si è piccoli esiste ‘un’unica verità’, quella più ovvia, dove tutti sono perfetti come noi ce li immaginiamo. E se qualcosa va storto resta incomprensibile….Ma crescendo scopriamo che siamo tutti umani, tutti con difetti, pregi e debolezze.. e il segreto è tenere sempre tutto nel cuore, per restare sempre un po’ piccini; accettare e comprendere il presente, per vivere meglio invece il futuro. TVTTTB
devo cominciare a considerare alla pari, come esseri umani i miei genitori, anche se continuerò a onorarli e a essergli grata di tutto
no no stai tranquilla, mi fa tenerezza anche a me… però come “demonio” ero buonina…
è vero!
per Punto e Virgola: ebbene si anche il babbo di Betty è-era un “perfido” roscio!!!
vanno in estinzione eh 😉
L’unica alternativa sarebbe….figliare con punto e virgola per far trionfare il gene recessivo eheheh!!!
aridaje con questo punto e virgola….ma mi vuoi proprio sistemare eh ;P
Con tutto il rispetto Elisabetta , ricordo sì , ma dolce….??
uahahahah esatto, dolcissimo
anche noi effettivamente eravamo delle scimmie che si spulciavano, mia cara Lucy tu sei l’anello mancante verso la civiltà e l’epoca d’oro della pacifica Dea madre prima dell’avvento della belligerante androcrazia…. si vede che sto leggendo la Gimbutas eh?
Ti scoccia che l’abbia scritto? Mi è venuto come un fulmine sto ricordo