Era venerdì, ascoltava Bach come una brutta copia di Lara Croft impigrita e freddolosa mentre si scervellava per trovare le parole per un dialogo che doveva scrivere per il corso di scrittura, non appena venivano richieste, le parole sfuggivano, ed era inutile che frugasse tra le suppellettili dei suoi ricordi, nessun dialogo tranne che con la sigaretta era bisognoso d’essere ricordato. Era stata solo dalla psicologa e poi al vegetariano col babbo e l’avvenimento della giornata era che si era mangiata anche le patate nello stufato vegan di seitan, zucca, porri e cavoli misti. Avrebbe lasciato volentieri la musica parlare per lei, se da piccola non avesse volutamente disimparato a leggere e a scrivere sul pentagramma, unica branca delle arti in cui preferiva subire ascoltando e guardare, piuttosto che agire e suonare come un ridicolo manichino in prima persona. In fondo poteva essere solo l’ennesima giornata sprecata, senza produrre, se non uno sputo di post sul blog, aspettava solo di mangiare la quiche di brisé e ceci alle zucchine il prima possibile, prendere la tisana zuccheratissima e due o tre granuli di zenzero e andare a letto e mettere fine alla pesantezza del non far niente, in un continuum di dormiveglia standby in cui si metteva ogni volta che usciva svuotata dalla settimana e poi non sapeva cosa farsene di se stessa nel weekend.
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cavoli sai che mi piace come scrivi?
ehi, grazie!
‘giorno….
giorno carissima, oggi è un ottimo giorno pur essendo sabato…te come stai? io ho comprato l’albero di natale
lo sai?
sabato prossimo vengo a Firenzeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!
(sto benissimissimo!!)
bacio!
capperi ma allora dobbiamo andare a mangiare insieme e fare un bel giro!
non credo, sai…
marito già con giro in testa.
Dovrò rispettare suoi itinerari!
ma..sarò sotto il tuo stesso cielo! Mica è poco!
ah! sììììììììììììì
hachiko! Il canuccio…
ora ricordo!
Povero…
direi che mangiare la quiche in questione è già una gran bel progetto su come utilizzare una piccola parte del w.e.
No? :))
Ciao
ah credimi non arriva a domani sta torta 😉
l’unica cosa veramente, estremamente positiva del week è che passa…
End!
E si torna a correre…
(che poi, tanto positivo, anche quello, uhm…)
(ma ci sarà pure qualcosa di positivo, cacchio, no? O no?)
Mi sa no…
Ma forse, cercando, forse..
Uffa.
odio il week…
correre è positivo, almeno per me, in questo momento, ho bisogno di occupare la testa… oggi pome ho visto hachiko sul divano, ho pianto come un’oca sgozzata porella
ma chi è mo’ ‘sto hachiko?
(sorry per l’ignoranza!)
Oddio, non mi pare proprio sprecata la giornata
lodicite :'(
Peccato ,cara Elisabetta , aver volutamente lasciato la musica attiva .. A me che piace tanto pesa non conoscere una nota! Buona serata del venerdì …spero non ti sia troppo noiosa ! Un abbarccione!
che ti devo dire, facevo schifo a suonare il violino…
Però ti eri scelta uno degli strumenti più ostici da imparare a suonare…
non l’avevo scelto io….forse era per questo che non mi piaceva..
Inubbiamente ,cara Elisabetta , non aver scelto tu lo strumento e per giunta più’ che ostico,penso abbia influito moltissimo! Peccato!Dolce domenica con un forte forte abbraccio!
dolce domenica Lucio, la mia per ora è stata inaspettatamente bella!
Grazie , cara Elisabetta, e spero che tutta la domenica sia stata inaspettatamente bella! Ora il mio augurio di buon inizio di settimana, con un abbraccio forte!
la domenica è stata incredibilmente bella, e lo è anche questo lunedì! spero sia altrettanto per te buon inizio di settimana!
Benissimo , mia cara Elisabetta, specie per il lunedì..Anche per me , ricevendo da te questa bellissima notizia! Un abbraccio forte forte!