Se mai scriverò un romanzo giallo sarà perché mi ritrovano sepolta in casa soffocata dai sacchetti dell’esselunga e la vittima sono io me medesima e autrice. E ora facciamo tutti incoro il minuto di religioso silenzio in rispetto della scomparsa del capomegagalattico del mostro del marketing e della perdizione consumistica che mi ha sfamata per una vita avvertendomi sempre con la notifica immediata che c’erano i supermegagalatticisconti sui prodotti in imminente scadenza, così ho sempre potuto dotarmi in previsione di imodium&co passando prima in farmacia e vanificando in toto la convenienza e il grandaffare.
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ah si quello la’
Il giallo delle buste Esselunga… Compostabili per un cadavere composto!
Ma che compri all’esselunga che poi i serve l’imodium?
Volevo dire che sei troppo simpatica, ma qualcun altro l’aveva già detto, mannaggia. 🙂
io credo di essermi innamorata di te.
Brrrrrrrrrrr
ahahah, tranquilla, sono platonica.
Sei originale come sempr, sia per il “giallo post mortem” sia per il particolare tributo funebre a Caprotti megagalattico
ml
Comunque per vostra informazione oggi riapre alle 14.
Immagino che, coi tuoi acquisti di alimentari, tu abbia contribuito non poco al megagalattico accumulo del megaconteso patrimonio!
Puoi dirlo forte!
Ma lo sai che sei simpatica?
Scusami, se ho rotto il tuo religioso minuto di silenzio. O sto arrivando che è già finito?
È finito. Però ho ancora la mano sul cuore.
Conserva la mano sul cuore e anche soprattutto il cuore.
NAMASTè 🙂
🙏
Potrebbe in effetti essere un complotto dell’imodium, la diffusa vendita dei prodotti in scadenza…!
Ah le aziende farmaceutiche hanno sempre colpa, a prescindere. Sono nati sotto la stessa stella degli psichiatri. E dei macellai. E ecceccecc.