Belli bimbi, io non c’ho voglia di scrivere una cippa sul blog. Il Re leone veniva lanciato nei cinema 19 anni fa. Prendiamone atto nel fondo della coscienza e deglutiamo. Lasciamo scorrere il leggero brivido lungo la schiena. E siamo tutti sopravvissuti a qualcosa. Sapete invece di cosa ho voglia? Oltre al coraggio vorrei avere la profonda interiore saggezza dell’ultima parola di milioni di libri scritti, letti, considerazioni riflessioni meditazioni, studi scientifici esoterici mistici terreni altruisti e individualisti terreni e celesti causa effetto speranze e conclusioni malate e lucide sul senso della vita (e della morte) in parole spicciole: fare il meglio che si può e vivere dignitosamente e moralmente senza paura seguendo i propri sogni e i propri bisogni accettando i propri e gli altrui compresi i divini limiti e non dimenticare che tutto è futile e vano e vanità infinitesimale e ciao celebrare festosi un eterno presente nel rispetto di ogni creatura viva o morta sopportare con con coraggio il dolore inevitabile essendo capaci e disposti ad amare tanto quanto a odiare. Tutto il resto è (o dovrebbe essere) prigione. C’ho voglia di guardare le partite sul divano. Di tirare fuori dal freezer il gelato alle cinque. Di parlare dei grandi misteri dell’universo col gatto secco che cammina sulla ringhiera della terrazza come un funambolo quando la sera si cala sul mondo più romantica di un sipario che si chiude sulla commozione dello spettacolo. Di annaffiare le orchidee. Di farmi leccare i piedi sudati dal piatto della doccia. Di commentare sprezzante le scarpe impaillettate d’oro dei cinesi. Di sfilacciare i punti della cicatrice stirandomi la schiena mentre infilo le ciabatte con cucito il mio nome. Il mio è un bel nome. Di cambiare colore preferito in base alla nazionalità del mio amore. Di alzarmi la mattina e decidere che da oggi sono una strafica. E zitti. Di farmi una sana trombata, anzi, una trombata malata, per coerenza. Ho voglia di tanti cuoricini che intasano il mio profilo su tutti i social, e poi di guardare negli occhi le persone, stringerle a me e sussurrare: tu non mi perderai più. Di scampare i pericoli. Di farmi suonare il clacson perché traballo appena fuori dalle strisce. Di osservare la gente addormentarsi sull’autobus. Ho voglia di chiudere in un cassetto l’invidia, i lividi, la rabbia, di capire, spiegare, ascoltare, leggere, cercare. Sì, in effetti avevo proprio voglia di scriverlo sul blog.
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Bello leggerti! 🙂
Qualche settimana fa ho rivisto il Ritorno dello Jedi. C’è un punto in cui il maestro Yoda sta addestrando Luke all’uso de “La Forza”. Dopo aver sollevato una pietra, gli chiede di tirare fuori l’astronave intrappolata nella melma. Luke è riluttante e non ci riesce. Si giustifica dicendo, dopotutto, “non è mica una pietra”. Yoda chiude gli occhi, si concentra, e l’astronave prima sussulta, poi si solleva alta sopra il lago e si poggia di fronte all’allievo allibito. “Non ci credo”. E il maestro risponde “è per questo che non ci riesci”. In quel momento ho pensato a te.
tesoro, difficilmente si riesce a farmi piangere. specialmente con la frase di un film. tu l’hai fatto.
Gioia, difficilmente mi rallegro di aver fatto piangere qualcuno, ma in questo caso sono contento, perché vuol dire che ti ho “Sentito”
bene, vedo che stai meglio!! 😉
yep! e oggi mi hanno anche tolto metà dei punti!
Anche io ne ho voglia!!
nevvero???
Noooo, non farmi pensare che sono passati 19 anni… Ma in fondo, chi se ne frega, tanti altri ne hanno da passare!! 🙂
Buona domenica.
È voglia di vita
Sono ancora io il tuo ex psichiatra grasso.
Mi fa piacere che tu sia in grado di superare tutto, ma proprio tutto. E anche di più. Mi piacerebbe capire cosa si cela nel tuo cervello, ma ormai è troppo tardi per me (e anche questa te la sei sfangata!).
Io ora lavoro a Sesto Fiorentino.
E ti benedico!
Hai una grinta che un caterpillar è niente al tuo confronto. E leggerti è un piacere. Buona giornata, buon fine settimana, attenta con i punti, chiudi bene a chiave quel cassetto.
ho voglia anche io!
Ed io sono felice di comunicarti di avere letto con piacere ciò che hai scritto in modo così piacevolmente frizzante! Ciao, buon pomeriggio e buona domenica. Osv