Non mi funziona la connessione wifi (update: mi funziona a fiotti) mi devo attorcigliare coi fili qui accanto al pc della mamma per far arrivare la linea via modem. Stamattina presto sono stata dal babbo a prendere un po’ di golfini (detto) e un po’ di peluches (fatto), dvd e cofanetto dei Beatles, e anche tutti i libri di cucina che sono riuscita a trovare, compreso quello cinese. L’ho trovato sereno, anche perché dopo sarebbe andato in campagna con la Francesca e i cani, ma mi ha fatto le feste e le tenerezze, anche più di quando stavamo sotto lo stesso tetto, la psicologa lo aveva detto che ci avrebbe fatto bene, a entrambi, questo mio trasloco. Dopo sono stata a fare la passeggiata lungo l’Arno, e abbiamo beccato anche il mercatino e io ho notato la ferocità dei panini con la porchetta, specialmente le teste mozzate e infornate in bella mostra. Non ho volutamente comprato nessun vestitino di taglia e manodopera cinesi, insomma, degli schiavi-bambini cinesi, però vai a sapere se anche la giacchetta nera di Zadig & Voltaire costata 700 euro poi non è fatta dagli stessi. Qui dalla mamma sto benone, sono molto felice, non faccio che lasciarmi vivere, e chiedere conferme sulla sua felicità, seguo alla lettera la dieta ingrassante, non ci penso neanche morta a bere, mi comporto in maniera ineccepibile, certo mi fa notare tutte le mie pecche, che bevo troppi caffè, che ho la mania di comprare cibo e utensili, che le derubo la camera per farmi l’arredamento nella mia, che dormo non appena appoggio la testa sul cuscino, ehi, ma questo non sono difetti, è la mia personalità, devo imparare anche a percepirmi come una persona unica e a se stante col suo carattere e i suoi difetti che hanno diritto di esistere anche loro e non come continuazione irrisolta dei miei genitori, cavolo, questi trentanni suonati avranno pure significato qualcosa! Siamo tornate nella casa luminosa e abbiamo trovato il pane cotto che profumava la casa, ci siamo lasciate per strada la giornata splendida di sole, e l’abbiamo ritrovata aprendo la porta, mi ha telefonato mia sorella, mi ha sentita bene, ha telefonato anche la Patty, viene improvvisamente a mangiare e la nostra casa oltre che luminosa diventa anche vivace e caotica, la mamma è felice che io accolga bene le sue amiche, faremo la zuppa di grano saraceno e azuki e abbiamo anche il dolce (la svalvolata di testa che ho preso per le mele rimpiazzerà il castagnaccio andando avanti con il bel tempo), l’importante è che Lei non mi dice che faccio e offro e mangio troppe torte. Parla al telefono da un’ora con una compagna rivoluzionaria. Mi sono fatta spelluzzicare le sopracciglia così domani mi presento al colloquio di lavoro tutta bella spelata e piena di bolle rosse che secco con l’acqua di rosmarino, ah, se non fossi così un cocktail vivente di nicotina, igienismo estremo, Beatles satanici, e semi di lampone, chi sarei? E’ vero, sono rea confessa, vago in cerca di ricette di dolci maleficamente vegan. Vado nel pallone dalla ritrosia e la voglia di ospitare i suoi amici per la merenda ed il tè, ed io che ruolo ho, nella porcellaneria? Metto a posto pentole e mestoli, passo lo straccio, svuoto la lavastoviglie e do una spazzata, mi sono buttata un attimo sul letto ma non posso sopportare di stare ferma senza mettere le mani tra il punto croce per corrispondenza, il mac, la torta di banane, e un tentativo di coccole dal quale me ne vado con la coda tra le gambe, ma non mi perdo d’animo, niente e nessuno mi toglie dalla testa che sono ammarata in una casa felice. Ps: me ne torno a New York.
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A fuori di leggere delle tue torte e ricette mi viene voglia di diventare, o forse meglio dire, di provare a diventare anch’io vegan! ma non saprei da dove partire..consigli?
comunque si sente che con tua madre, in quella casa stai bene, sento la serenità che arriva via web fin qui a Verona;-) e con tuo padre..beh..la lontananza a volte oltre che semplificare le cose, le modifica, le chiarifica e le aggiusta.te lo auguro!!!! un abbraccio amichevole
sì sto benissimo con la mamma, anche se ovviamente continuo a volere bene come e più di prima al babbo, sì sì vegan is THE RULE! si può mangiare cose golosissime anche così…anzi…io non tornerei indietro per niente al mondo…oddio…forse solo se rimanessi incinta… ma vediamo… per ora ADORO essere vegan!
Che bello ammarare in una casa felice…si percepisce davvero, sai? Rimango in attesa di qualche ricetta dolce vegan con le mele..adoro i dolci con le mele 😉
Ma come torni a New York? Mi sa che devo leggere le puntate precedenti 🙂
E…in bocca al lupo per il colloquio! 😉
quindi sei tutta bella spelluccata e con le bolle e con una stanza diversa e torni a NY.
invidio (bonariamente) tutte queste cose ^_^
Ehi malefica ci facciamo colazione assieme domani?
anche sì
🙂
mi piace quasta cosa del fare e soprattutto offrire troppoe torte, adoro le torte 😉
(buona domenica)
buona domenica mic!