Ce lo hanno chiesto come un favore, se passavamo per caso da tripadvisor, ma io lo faccio più che volentieri qui, un breve commento al ristorante nel quale abbiamo pranzato ieri e oggi, perché davvero se lo merita.Si chiama Bontà nascoste ed è davvero nascosto in un vicolo in lieve salita dietro la piazza principale di Lerici, sulla destra, si apre una porticina che nasconde un locale piccolo ma accogliente, squisitamente apparecchiato sui toni del beige, con in vetrina al bancone alcuni dei più rinomati libri di alta cucina, ma anche volumi che hanno il suo tempo e la loro storia. La base è tutto pesce, ma ci sono anche parecchi piatti di terra, che noi non abbiamo assaggiato. Abbiamo invece ordinato una paella, buonissima, profumata, colorata, e ricchissima di pesce nella quale, cosa rara, anche i poveri piselli erano deliziosi, la cottura del riso perfetta e la perfetta tonalità di giallo e nero nell’insieme servita in un vero tegame di rame. Io ho preso, sono ancora piena, prima una catalana che non avevo mai visto così bella, appena tiepida con le verdure croccanti al punto giusto, una ricchezza di materia prima bollita che andava dal polpo ai totani alle seppie ai gamberetti agli scampi ai gamberoni astice e aragosta, cozze e vongoline, su un letto di insalatina e pomodori e appunto, le verdure croccanti, leggermente infuso al limone e basilico, e poi un cartoccio d’orata con frutti di mare che era ugualmente abbondante e non appena mi hanno aperto la carta gonfia sotto gli occhi si è sparso un vapore appetitoso di mare e basilico, e tutti i frutti di mare avevano la polpa deliziosamente aromatizzata, ma non impregnata, conservavano ciascuno il suo distinto sapore, di sapori veracemente di questa terra e questo mare liguri. Ah, le acciunghine marinate con l’olio per pre-antipasto, giustamente marinate e salate senza troppo aceto a coprirle servite su pane da imburrare. Nel complesso un pranzetto da cui sono uscita strapiena ma appagata, dopo la tempesta mattutina, nel locale si diffondeva una dolce musica blues che ci hanno detto essere preferita dal cuoco che altrimenti, senza, non cucina. Il cane è stato affettuosamente il bevenuto. Particolare laterale ma d’effetto, la calma e la semplicità con cui ci hanno servito graziosamente i nostri piatti si è ripercossa nell’animo. Bontà nascoste, Via Cavour, 52, Lerici (La Spezia)
Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]
cazzo lo sai che se non ti fai sentire sto male…
e tu mi ignori..
almeno invitami a mangiare qualcosa….porco lui
Complimenti per questa tua esaustivissima recensione culinaria , cara Elisabetta , da critica gastronomica più poetica di quelle che si leggono sulle “Guide”!
mi sa che sei una…Bilancia…
ma potrei sbagliare…
Magari un Toro con Ascendente Bilancia…
O magari non ci ho capito niente.
Beh, è presto per dirlo…
continuo lo studio…
😉