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Precipitosa, ingenua avventatezza!
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Elisabetta Pendola

SEO specialist. Specialista SEO organica appassionata di cibo, alimentazione sana, colori e buonumore.

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38 commenti

  1. scout boh. mai fatto. Non pensavo nemmeno esistessero in Italia O__o In campeggio volevano mandarmici ma ho sempre opposto strenua resistanza restando chiuso in camera a giocare coi robot e leggere fumetti e scarabocchiare

  2. a volte anche il paradiso puó sembrare un inferno…….

  3. Ma come?! Quando passavo clandestinamente per il campo scout piazzato “irrispettosamente” sul sentiero principale mi parevano tutti così sereni e felici! Il prete che diceva messa e le ragazze che si affacendavano attorno ai pentoloni! Mi fai crollare un mito!

    1. dentro al pentolone c’ero io!!!!!!

      1. Oppovera! Ora capisco tante cose 😀

        1. Vedi che non son mica una scorbutica tremenda per divertimento… io c’ho la gentofobia!!!!!

          1. Come il nonno del “piccolo Lord”!

          2. non l’ho visto mi mettevano le videocassette😁 (vedi sotto/sopra/nonso)❤️

          3. Ma io intendevo il romanzo di Burnett, non il cartone. Quello non l’hanno visto nemmeno i miei figli.

  4. Fantastico. Quindi hai vagato tra l’umana gente vestita in quel modo ? E complimenti ! Tranquilla, non lo dirò a nessuno… (Ovvio) Parola di lupetto.

    1. Bravo. Io l’ultima volta che ho promesso qualcosa da lupetto tipo di non picchiare le bambine che mi davano di salama dopo ho picchiato Akela trentaseienne.

      1. Scusa, vado a cercare la stele di Rosetta per tradurre e capire chi sia “Akela trentaseienne”. (E un nik da hacker, vero ?! ) La mia religione mi vieta formalmente di credere in quello che leggo, perciò non uso Google. La stele la interpreto tipo Braille. Quindi non la leggo. Parola di Impala.

        1. ma che siete tutti cresciuti veramente a piccolo lordo. sta nel libro della giungla!

          1. Ahahaha !!! Ascolta. Io il Piccolo Lord l’ho odiato fin da subito per il capelli biondo a caschetto, per gli abiti e per il film di merda. Tieni presente il cognome che mi è capitato, il conto in banca che non mi è capitato ed il karma che sta ancora ridento per la buffonata. Nel Libro della Giungla che ho letto io c’erano Tarzan, Robin e Antonio Pigafetta. DI che episodio parli tu ?

          2. quello con gianburrasca.

          3. Ecco spiegato l’Arcano !! Infatti per capire ho usato i tarocchi.

          4. te sì che previeni meglio che curi l’influenza.

          5. Io sono esperto solo in quella suina.

          6. io ero il porcellino scemo con la casa di paglia

          7. Ahahahah !! Io quello ancora più scemo con il mutuo e la casa della banca.

          8. ma quanti figli c’ha quella porca

          9. Lei non sa dire di no… I maiali non parlano !

          10. avrà parlato a suo nome l’uomo del monte

          11. Quello con in mano una banana ti fa dire di tutto…

  5. Questa esperienza del campeggio, mi ricorda il secondo (memorabile) Famiglia Addams (il film) quando Mercoledì e Pugsley vanno al campo Chippewa!!

    1. Me lo ricordo. Quando avevo la videocassetta mandavo avanti veloce per saltare il pezzo perché mi turbava più che la mannaia nello specchio di profondo rosso.

      1. AHAHAHAHAH! Esagerata! AHAHAHAH! Però rende bene.
        Ognuno ha le sue paure.

        1. Però anche quella ci ho dormito poco bene poi

          1. Beh a chi guarda Profondo Rosso et simili succede.

          2. mi hanno obbligato! avevo sei anni! avevo appena finito di vedere la casa con le finestre che ridono era una serie con l’espresso non so se te la ricordi

          3. Si si ricordo e la serie e l’allegato! Az, avanti! 😀

          4. però stavo buona e zitta

          5. E ti credo! 😀 😀 😀

  6. hehehehe..ma perchè?? possibile tutto questo orrore?? 🙂

    1. Bisogna che paghi un santone che mi lava il cervello per cancellare quei ricordi.

      1. ahahahhahhahaha

  7. Tra il pigiama dell’ospedale e la divisa degli scout……..
    Beh per sempre pigiama.
    Credo anche che il trattamento dell’ospedale psichiatrico sia meno drammatico tral’altro…

    1. No quello no, ti garantisco. È la gente(i pazienti) che è migliore.

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