Sono stata dalla psicologa stamattina e oggi pomeriggio vado dalla dentista, in entrambi i casi vado a cavarmi fuori qualche impiccio e ne esco con qualchedunaltro. L’umore è alto, posso dire grazie alle gocce, ma non riesco a tradire che l’ho presa molto male, oggi pomeriggio, mi arrovello, e dio solo sa quanto riesco ad arrovellarmi io, e non ho neanche preso il dolce dopo pranzo, brutto segno, rimango con la voglia di mele spadellate con la cannella, evidentemente non ho ancora capito dove finiscano i confini dei nostri poteri gli uni sugli altri, in famiglia, no, con la mamma sta andando bene, molto bene, vorrei vedere, esce adesso da dieci anni di psicoterapia (ciao mamma 😀). Ma sono rimasta male che il babbo abbia risposto con un lungo silenzio intriso di disappunto quando gli ho detto che con la psicologa stavamo parlando a proposito di un’idea sana e pulita e candida e nello stesso tempo matura che è quella di pensare, con calma, ad andare a vivere da sola, ad avere una casetta, uno spazio tutto per me, da curare e coltivare sia nella pratica che come effetto terapeutico, rendermi indipendente, pulire le mie tazze, sistemare la dispensa secondo un mio ordine mentale e fare un passo avanti attraverso la porta di un posto immacolato, puro, microbiologicamente terso dove posso apportare qualcosa di mio, di mio proprio, un luogo che da un momento all’altro mi appartiene, le chiavi ancora in mano e nella testa un grosso punto di domanda, voi siete qui, tirate un grosso sospiro e giocherellate a maneggiare questa incognita. Cambia argomento, rimuove, elabora a scatti infastiditi e nervosi le parole per liquidare la questione, e io penso se non mi convenga restare per sempre bambina, pur di non affrontare la cosa. Update: è finita che me le sono fatte, le mele con la margarina, lo zucchero e la cannella, se no finiva che rimanevo con troppa voglia di dolcezza e un senso di perfezione e di vuoto che non è più nella mia taglia.
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quando vengono certe idee per la testa, finchè non te le togli rimangono sempre lì a frullare come trottole, prendi le mele alla cannella p.e., finchè non le hai mangiate non sei stata bene! Ora trasferisci il concetto sull’indipendenza personale e sarà così, se hai voglia di libertà devi esaudirla, vuol dire che sei pronta per uno spazio tutto tuo. Il tuo papà se ne farà una ragione e poi sarà anche contento di sapere che la figlia non ha più paura del mondo.
Ottime le mele :-))
brava è inutile bisogna togliersi gli sfizi se no le voglie vengono fuori isteriche sotto forma di malumore…
stasera provo le tue mele spadellate 🙂
provale, margarina, mele a spicchi, cannella, noce moscata, un cucchiaio di zucchero di canna…
e la vaniglia!!!!!
ah già , brava!
Sono veramente incuriosita da te e dal tuo blog. Scrivi delle cose davvero importanti ed intense, è bello sentir parlare anche di questo genere di decisioni.. La sola cosa che posso dirti è di tenere duro sulle tue posizioni, io penso che tu ce la possa fare! Buone le mele cotte:)
grazie Claudia, cerco di tenere duro, sì le mele cotte in padella sono il mio comfort food insieme alla cioccolata
le cose importanti sono state già dette, quindi non le ripeto.è difficile crescere ma è difficile anche veder crescere i figli (sentito dire!).
buonissime le mele alla cannella ma la margarina no, noooooo!!
la margarina sìììììììì…hahahha
Cara Elisabetta , innanzitutto continua con la piscina a tonificare e a scolpire il corpo con il nuoto e rifletti bene se te la senti ,come forze e psicologicamente , di iniziare una vita fuori casa , da sola, con la massima libertà ( alla tua età ero già fuori da un pezzo); se dopo tale riflessione sei ancora dell’avviso, insisti con tuo padre perchè non la prenda come un abbandono e sperimenta questa avventura, che sono certo
ti piacerà , pur nelle difficoltà inevitabili iniziali!Un affettuoso in bocca al lupo ! E tieni presente che stando lontani si va molto più d’accordo con i propri cari!
questo è anche vero. domattina vado in piscina ce l’ho il martedì e il venerdì!
si, le mele con la cannella dovevi proprio mangiarle, mi fai venire voglia anche a me adesso…. e poi il babbo: il babbo ha paura di perdere la sua bambina… l’abbandono del nido, lo chiamano, il distacco dei figli… non è mica facile sai topino? te lo dico da mamma, ci vuole coraggio a fermarsi invece di intromettersi, i figli sono pezzi’e’core, come dicono a Napoli, li vorresti sempre a portata d’occhio per proteggerli…
Ma i figli crescono e diventano adulti e hanno il diritto di volare con le proprie ali e questo non vuol dire che si dimentichino dei genitori, non si smette di voler bene al babbo o alla mamma perchè si cambia casa. Dai un po’ di tempo al babbo, piano piano capirà che non puo’ sempre proteggerti dalla vita, la vita è tua e devi fare da sola.
vola sempre alto topolino!
Sandra
p.s. sono fiera di te!
grazie Sandra! meno male che ho anche il vostro punto di vista che se dovessi star dietro ai malumori del babbo… le mele alla cannella sono straordinarie, non credo di avere inventato nulla del resto, basta pensare allo strudel…mm…che voglia! volare! volare!
SE te la senti tu, prendi il volo! l’appoggio di tua madre ce l’hai e concordo col quadro che ha fatto Ely (Ely scusa la confidenza che mi prendo citandoti così), anche perchè assomiglia al mio!!!!sai la vorrei pure io una bella fetta di quella tua torta, magari nel “tua casetta autonoma e autogestita”, ma mi sa che siamo un po’lontanucce..:-( un abbraccio!
un giorno verrai a cena da me e ti farò trovare uno dei miei pasticci! 🙂
Guarda che questa me l segno eh??!!!;-)
Ovunque volerai, cara, tu non volerai mai lontano dai tuoi cari! Anche se in una casetta tua, in una dimensione tua, la tua vita sarà sempre- parallelamente- CON loro! Una cosa non esclude l’altra tesoro: è solo un modo diverso di vivere che ti darà spazio per responsabilizzarti ancora di più e di maturare, di diventare adulta. Ma i tuoi genitori, al tuo fianco, non mancheranno per niente al mondo! Quindi non andare a letto angosciata.. non sei debole, i dubbi sono leciti! Ma segui la tua strada, sarà più bella e stimolante di quanto immagini! p.s. al cioccolato??? corro da te, amica mia!!! Se poi usi il fondente, le mangio entrambe ahaha! 😀 TVB!
fondente, fondente, sempre!!!!! anche di quello tosto al 70/80%… grazie per tutti i consigli che mi dai su come prendere la vita, vorrei davvero avere per dirimpettaia un’amica come te da cui correre quando si sparge il sale dello sconforto!
masticone c’è
c’è ma non si vede, come il trucco!
o come dio….
qui si entra nel profondo! 😀
no che non ti conviene rimanere bambina e giocare solo con le bambole invece che con la vita e con l’amore. sono invece gli adulti-bambini che si sono attaccati all’idea della bimbamalata e non riescono a riconoscere la splendida donna che ne sta uscendo fuori che devono accettare di lasciarti andare ,anche se con cura ,premura ed attenzione ai tuoi bisogni, verso i tuoi sogni ed aspettative. Deve rimanere invece viva non la bambina che dipende dagli altri ma la bambina piena di meraviglia e curiosità, e questo per sempre, per andare avanti verso le sue speranze.
ho paura che non mi riconosciate il diritto di prendere il volo… io voglio volare CON voi, accanto, non sotto l’aluccia… eppure sto diventando una donna debole… lo sento…sento di sbagliare…non vado mai a letto con la coscienza a posto…non so perché…non riesco a spiegarmi..uffa!
perché non gli metti i bigodini alla coscienza così vedrai come è apposto la mattina! tesoro la coscienza è al lavoro sta tranquilla, e soprattutto non confondere la coscienza con lo stomaco e la pancia. ti voglio bene e anche alla tua coscienza brontolona….
ti voglio bene.
Hai fatto più che bene a farti le mele alla cannella tesoro!! Che stamo a scherzà? 😀 Dovevi mangiarle, ti spettavano di diritto senza contare che non esiste dolce più sano di quello fatto alla frutta!! Amica mia.. è giusto che tu abbia i tuoi spazi.. forse il tuo paparino un po’ burbero, un po’ brontolone, si comporta così perchè è solo ansioso, preoccupato. Perchè finchè stai lì con lui, lui può avere idea di come stai (anche se talvolta non lo danno a vedere, i papà.. diversi dalle mamme, si preoccupano moltissimo anche senza dire una parola!). L’idea che tu possa andartene è come ‘una perdita di controllo’ sulla situazione, forse, per lui.. che non vedendoti resta sempre nel dubbio di come tu possa stare. Però piano piano è giusto che comprenda che tu hai bisogno anche di volare fuori dal nido per realizzarti e condurre una vita normale. 🙂 Dai tempo al tempo e continua così, tesoro. Vedrai che tutto andrà a gonfie vele.. sì, anche se da qualche parte ci viene dato qualcosa e dall’altra ci viene tolto qualcosa; anche se ci sono momenti no, momenti sì e.. ‘momenti ni’! Perchè è la vita, ma sono certa che tu l’affronterai alla grande! Sei un bellissimo sole, non potrebbe essere altrimenti…!! Un bacione a te e alla tua bella mamma. 😀
p.s. la prossima volta che ti viene voglia di un dolce.. chiamami che ce lo mangiamo insieme!!! 😀
hai proprio ragione su mio padre…ma….non è che lo conosci? hahah, sì la prossima volta ti faccio un bel dolcino tutto di cioccolata lo vuoi? due porzioni abbondanti gnam!