Da oggi 18.20 smetto di essere un’idiota. Cioè, smetto di essere per forza qualcosa. Sono veramente motivata. Ho mandato le faccine con la luna calante e poi tre solicini in fila alla mamma per dirle che dopo la luna storta torna il sereno. La parte idiota di me dice: torna magra, torna magra, torna magra, è l’unica cosa che sai fare bene. Sei quasi riuscita a portarla a termine. La parte consapevole scalcia e si rivolta davvero nella tomba, si tiene lontana e teme di avvicinarsi, non è ancora del tutto impermeabile alla pioggia idiota, annusa la taratura, si gira, lascia uno spiraglio aperto, ma s’incammina nella parte opposta, si mangia la sua tavoletta di cioccolato 90% intera, e sorride. Voglio veramente prendere tutto con più leggerezza, il babbo, la mamma, la mi sorella, il Gianni, il controcanto dei Beatles, la cioccolata, proporzionalmente al peso e alla ragione che accumulo e alla vita che guadagno buttando carburante al cervello e allo spirito, voglio smettere di fare la spremuta di persone che amo, come ha detto la mia psicologa, smettere di succhiare ed essere succhiata, e voglio fare questo esperimento, questo giochino, sono le ore 18.30, smetto di etichettarmi: brava, idiota, malata, sana, vegan, ortoressica, normale, anormale, ecc, mi ha aperto un mondo Rosemarie&Thyme, che ringrazio molto per il suo intervento costruttivo, voglio rivolgermi per ogni nuovo post ad un blog e alla persona che c’è dietro diversi, citerò sempre qualcuno, auspicandomi che colgano il messaggio, se si sentiranno fischiare le orecchie, sgravandomi del peso della lettera aperta gettata nell’etere di internet, appropriandomi della forma di dialogo ed evolvendomi verso la reciprocità, Francesca, mi ammiri, poveri noi, siamo messe male, sono un disastro, ho combinato talmente tanti pasticci, non ultimamente, ma davvero fino a un soffio di tempo fa, ho fatto tanto del male alle persone che amo, questa malattia mi ha derubato anche della capacità di amare. Sono ancora molto ambivalente nelle mie sensazioni riguardo al corpo che sta crescendo. Non parlerò più di chili perché non mi interessa e voglio distaccarmi dai numeri ma io dall’anno scorso ne ho presi quasi venti, e me li sento tutti addosso…è brutto da dire ma quando sei uno scheletro tutti stanno intorno a te a prostrarsi perché stai per morire, ed evadendo l’amore arrivi al nocciolo dell’amore stesso, quello del senso imminente di perdita, Francesca, lo sai fare bene di chiamarti così.
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le tue parole mi fanno venire in mente un libriccino: “una linea sottile” si chiama di chiara gamberale.
pps. e non diminuire le prelibatezze mi raccomando 😉 anzi, quando, prima o poi, ci vedremo di persona me lo porti un pezzettino del tuo ormai celebre castagnaccio a forma di cuore?
uahahahahah ormai il castagnaccio è diventato celebre! non faccio altro che sfornare castagnacci dalla mattina alla sera hahhaha
Pronto Betty…chissà se era per me la chiamata 😀 in ogni caso io rispondo… la cosa più difficile di tutte è forse lasciarci alle spalle le etichette che tendiamo ad affibbiarci ogni istante…chissà perchè poi? per inquadrarci, catalogarci, sentirci ‘qualcosa’…come se questo ci facesse star meglio…anche se in un certo senso lenisce l’ansia e il male di vivere, di certo non ne vale la pena, così come non vale la pena uccidersi per entrare in un paio di pantaloni…
a me capita spessissimo di vedermi agire come dall’esterno…e giudicarmi di continuo, criticarmi, vergognarmi di quello che vedo e che vorrei diverso e più conforme a un ideale, che nemmeno ho ben capito quale sia poi….questa è una delle cose più difficili contro cui lottare credo!!
io non la so tutta la tua storia, ma credimi se ti dico che tante persone hanno sofferto e soffrono senza saper che fare (ovvio, loro non possono fare nulla) anche a causa mia…ma, e forse sono egoista a dirlo, non ‘per colpa’ o ‘per volontà’ mie…così come sono sicura che tu non volevi far soffrire chi ti stava intorno, solo eri tu stessa quella che soffriva più di tutti e non sei riuscita ad evitare che succedesse!! e gioisci a pieno diritto ora che sei riuscita a far girare le cose per il verso giusto!!
che buona la cioccolata al 90% 😛 mai provata quella al 99%? è amara e si scioglie in bocca, una vera goduria soprattutto se ne metti un quadratino sul fondo della tazzina del caffè 😛
ps. mannaggia hai già una terza…certo che ti invidio ci mancherebbe altro 😀 ahahah!! e continuo a dire che ti ammiro (non solo per la terza eh 😛 )
Le etichette si mettono sui vestti, sulle scarpe, sui cibi, non sulle persone.
Sono modi per catalogare.
Tu sei una persona e non catalogabile.
Mangia quel che vuoi, sii te stessa, se vuoi la cioccolata mangiala.
E poi lo sai che non è vero che ha saputo solo diventare magra.
Guarda, hai fatto anche innamorare il Gianni!:D
ilGianni mi avrebbe anche un po’ stufato….mi sento una lenticchia -___-
Bona come quella del risottino?
eh?XD
comunque sì, voglio essere libera e mangiare quelloc he mi pare, senza stare a rimuginarci tanto
tesoro mio… sei stupenda e non dar retta ad altre vocine…
La vocina che ti vuole magra non è una vocina buona… è una vocina cattiva che vuole farti vedere bene la magrezza scheletrica, invece è un male…
Quindi come dice la tua amica Ely , se dai retta a quella vocina cattiva fai male… non saresti brava,,,
tu, pensa al tuo futuro… un futuro da donna… donna in tutti i campi.
E, continua a mangiare… e, tutto il cioccolato e prelibatezze che vuoi 😉
Gli uomini, lasciali stare… sono più un danno ( no fanno ) alle volte 😛
( non tutti però )
E, di chili superflui ( attaccandomi al commento di LUcio ) io, non ne vedo…
Forza, tesoro mio… andiamo avanti così con cioccolato castagnaccio e tutto quello che ti va di mangiare!
Un bacio alla mia piccola GRANDISSIMA tesorina 😀
Tvb
E hai diritto di farlo, amica mia! So cosa vuoi dire.. e non hai realmente nessun motivo per odiarti!! Anzi, se le cose in passato sono andate così non vuol dire che sia stata colpa tua… tu non c’entri nulla!! DEVI essere felice.. mangia tesoro, mangia! Diventa una BELLISSIMA donna: perchè la materia prima ce l’hai eccome! 😀 E vedrai che scoprirai solo andando avanti cosa sia la vera felicità!! Quella che ti aspetta da sempre, quella che magari non riuscivi a vedere perchè ‘non arrivava esattamente come la volevi’! Hai solo da guadagnare in futuro, stellina! Tu meriti d’essere amata e c’è un mondo intero che vuole dimostrarti quanto vali. Credi in te stessa, non odiarti più, perchè è inutile.. perchè non ne hai motivo… amati! E se capitano momenti no.. stai certa che passeranno! Il passato non è più ciò che sei.. adesso sei un bellissimo futuro!!! 😀 Tvtttttb!
è vero, i momenti no capitano, e passano, e comunque non è che sia un momento no…è che sto mangiando come un bue e assecondando tutte le mie voglie e il corpo giustamente risponde incamerando più che può dopo aver patito tanto…. ma saranno i pantaloni che dovranno stare a me e non io ad andare dietro a un vecchio paio di pantaloni… io voglio essere libera, volare, annusare i fiori, schermarmi il viso dal troppo sole… puff pant…quante cose che devo ancora fare, LOL!
Bravo iPhone danno invece di fanno!!!!
uahahahhaha te l’ho anche scritto sopra ma dove sei a giro a quest’ora torna a casaaaaaaaa hahahah
É o no il mio scarrafone preferito ma come diavolo alterna le risposte sto post…
Son sul treno per Pontassieve per andare a leggere “l’origine femminile dell’umanitá”scusate se é poco maschietti
si ma è nato prima l’uovo o la gallina???
…dicevo a Lucio eh, Ely, vedo solo ora che la mia risposta è comparsa sotto il tuo commento! sì, se tornassi indietro mi sentirei malissimo, la vita che sto riscoprendo me la conquisto ogni giorno scegliendo di avere cura di me, non ne posso più di odiarmi, è sfiancante, sfianca chi mi sta intorno, è snervante, è, alla fine, inutile. a che mi serve odiarmi? non ne posso più, lo ripeto, sono stanca, sono stufa, ne ho le palle piene, di bastonarmi per qualsiasi cosa, di rimanerci male, di fallire, di ciondolare nell’oblio. voglio la luce, tanta luce, mi spetta la mia parte, adesso, cavolo! tvb!
mah, perché dovrei diminuire le prelibatezze??? non mi far incacchiare anche te come il babbo neh -____-
Forse lucio da “uomo” non ha forse Capito bene la situazione come sempre splendidamemte sintetizzata da ely, perdonalo, non sanno quello che danno!!!
appunto: Danno, fanno un bel Danno a non sapere quello che Fanno!
bellina comunque che giustifichi il Lucio 😉
Cucciola mia.. so come ti senti in quei momenti. Ma tu.. ‘smetti di essere chi eri, diventa ciò che sei’. Mi permetto di citare questo autore che molto amo per farti capire una cosa: quando noi cerchiamo disperatamente, ossessivamente, profondamente quell’amore che non sentiamo mai.. inconsciamente iniziamo ad odiarci, talvolta senza accorgercene, cercando di distruggerci ‘perchè ci sembra di essere noi ad avere qualcosa che non va’. Inconsciamente iniziamo a fare del male a chi abbiamo attorno, di riflesso, nella speranza che si accorgano di noi.. ma noi non capiamo che l’amore che cerchiamo può essere lì comunque, solo magari non ‘esattamente come lo vogliamo’: la vita ne è piena, anche per noi.. e ‘se qualcuno non ci ama esattamente come noi vorremmo, non è detto che ci ami comunque con tutto se stesso’. Non pensare MAI che ‘almeno eri brava a dimagrire’, perchè in quello no, non sei stata brava… distruggere te stessa non ti porterà l’attenzione che hai sempre desiderato: tu non ‘sei capace’ solo di distruggerti! Tu sei capace, veramente capace di prendere in mano la tua vita… e urlare: ‘chissenefrega se l’oscurità vuole che io non veda niente!’… ‘io voglio vivere, voglio accorgermi di quanto amore c’è anche per me!!’ Perchè il subdolo gioco del male è farti credere di essere nel giusto. La tua vera vita è là fuori, è in piccole cose che aspettano solo di essere viste da te. Ed è normale che in un periodo di ‘transizione’, in cui ti vedi cambiare, ogni tanto provi dello sconcerto! Non ti dico quante volte mi capita… a volte mi prende l’angoscia, mi sento sola e inizio a pensare le cose più stupide. Ma poi penso che forse mi sentirei peggio a tornare nell’oblio. La notte non t’appartiene, fiorellino! Vai avanti, caparbia.. per te stessa in primis! Sei CAPACE di tutto! Tutto 😀 Agisci, diventa chi sei ora: quei chili non sono ‘in più’… sono quelli che ti spettano di diritto.. e non sei ancora arrivata alla meta! Adesso sei ‘meno’ di quello che dovresti essere… ricordalo sempre. Per essere ‘normopeso’ devi darti da fare! <3 Sono con te! Coraggioooooo!!
Anche se il Gianni dice che il seno comincia a spiccare di più (non ricevendo notifiche qualche tua risposta me la son cercata da solo) , temevo che ad un certo momento il desiderio del recupero ti avrebbe comportato di mettere sù dei chili superflui! Questa è ora una battaglia ed una sfida che devi raccogliere , ma con equilibrio , diminuendo solo gradualmente tutte le prelibatezze che ti prepari o ti preparano! Forza mò e ancora di più! Un abbraccio