Inizia una rivoluzione: smettila di odiare il tuo corpo! Stamattina ho fatto il pianto greco e il babbo si è innervosito. Non vuole sentirmi più parlare di questo argomento. In compenso si permette di sindacare su cosa e cosa non mangio e ieri sera a cena mi sono sentita stressata come sotto esame, guardava fisso ogni boccone che mettevo in bocca come se fossi una scrofa nel trogolo, e mi diceva che se non me la sentivo, non avrei dovuto mangiarlo. Ma come sarebbe se non me la sentivo, accidenti, gli avrei risposto volentieri che me la sentivo eccome, che se ne andasse a quel paese, ma non sono riuscita a fare altro che a mettere giù la forchetta. Come può dopo avermi vista patire tanta fame ed essergli morta d’inedia praticamente sotto gli occhi, ora che non ce l’ho più io, avere lui paura di una fetta di pane? In più non mi stanno più tutti i golfini di quando ero uno scheletro all’ospedale, oggi ho crocifisso l’ultimo che ancora fino a due giorni fa mi andava, l’ho dovuto regalare alla figliola della donna di servizio. Cosa comporta questo oltre all’esigenza di comprarmi un golf nuovo? Che mi sto riempiendo di curve, di carne, che gli altri se ne accorgono, che cominciano a fare commenti, le mie dita rimbalzano tra il petto e il bacino laddove prima c’era il buco delle costole. I miei fianchi si stanno facendo larghi e le riserve di grasso si arricchiscono per evitare le carestie nel caso futuro, ma non troppo, dell’avventura di una gravidanza. Ma andiamo per gradi. Prima c’è da fare i conti con le responsabilità di essere potenzialmente adulta e donna, prima ancora che felicemente uomini e donne e donna e casa, per non parlare di donna casa e chiesa, da sistemare le cose col Gianni, con la casa in fondo stiamo solo uscendo, no, e lui vuole non potermi più prendere in braccio di qui a un mese, forse non vede l’ora che io stia bene a tal punto di sceglierlo, quando mi si aprirà davanti lo spettacolo del mondo giunta sulla cima dei boschi innevati di montagna attraverso i quali lui mi avrà accompagnata, con il riserbo di ritirarsi Virgilianamente, alle porte del paradiso? Ieri comunque è salito in casa a salutare, e quando s’incontrano il babbo col Gianni e cominciano a parlare dei postulati di Wittgestein applicati alle quotazioni di borsa mi vergogno e me ne resto in disparte come se dovessero intessere loro una relazione amorosa 😀
Oddio sono in ritardo per lo shopping!0 (0)
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dici che quindi è inevitabile una grossa ambivalenza nel riprendere peso? comunque sia, lo sai che davvero ti ammiro… mi viene in mente la storia della ‘donna scheletro’ (di donne che corrono coi lupi), nella parte in cui, mentre il pescatore è addormentato, lei si ‘abbevera’ delle sue lacrime e poi si mette a cantare, richiamando la carne addosso a sé…io mi ci sono molto ritrovata in un certo senso!!
se può essere d’aiuto…tieni comunque a mente che quello che vedono gli altri non coincide con ciò che vedi e percepisci tu…ovvero tu magari ti senti già abbondante e prosperosa, mentre con tutta probabilità (per quel che vedo io dalle foto è così ma poi chi ti conosce dal vivo lo saprà meglio di me) hai un fisico ancora asciuttissimo…e alla fine va anche bene così…nel senso, un normopeso-asciutto, se questo è ciò che per ora riesci a tollerare, va più che bene e può anche andar bene per tutta la vita 🙂 bacione e scusa x la domanda invadente, te lo chiedo perchè come ti ho detto ammiro il tuo percorso e vorrei trarne un bell’esempio e tanto sprint anche per me 🙂
dell’angoscia sulle taglie dei vestiti ti ho già detto di là 🙂 mi fa piacere che tu ti sia comprata qualcosa di carino alla fine!! io sai che faccio? periodicamente organizzo degli scambi di oggetti e vestiti usati con le mie amiche…poi quello che nessuna di noi prende lo raccolgo e lo do alla caritas…in questo modo evito di fare shopping ahahah 😀
buon per te che il tuo seno stia tornando a spiccare…pensa che io quando sono ‘florida’ porto al massimo una seconda scarsa, ho le ‘tette assenteiste’ proprio per costituzione 😛
ma…se posso chiedere…tu come lo vivi questo cambiamento fisico? perchè dalle tue parole mi sembra si che ci sia un po’ di spavento (normalissimo e inevitabile) ma anche gioia e soddisfazione…e questo è bellissimo 🙂
lo sto vivendo con vero e proprio TERRORE, se vuoi la verità. però non mi scoraggio e lo affronto, tanto era inutile rimandare, prima o poi dovevo ricoprire queste ossa, non voglio arrivare a 50 anni secca e triste come un’acciuga
che bella idea quella dello scambio, però ascolta, io non vorrei mai avere un’amica che porta la taglia dei miei pantaloni dell’ospedale…pantaloni poi…o si stava in pigiama, o si stava in tuta, ti rendi conto, un anno in ciabatte, mi ero scordata cosa fossero le scarpe perché non potevo uscire all’aperto. mi dispiace per la tua seconda scarsa ma io già ora che sono ancora sottopeso ho già una terza hahahah tiè dai dai invidiami su 😉 scherzo, ho letto il mess su fb… c’è tanto spavento e anche tanta contentezza insieme, la prospettiva di un futuro da personaggio nel mondo mi entusiasma e illumina lo sguardo da una parte ma dall’altra mi getta nell’ansia più totale…ne parlavo stamattina con la mia psic
Mettendo sù le curve necessarie ai giusti punti, rinnovare il guardaroba diventa una esigenza imprescindibile , mia cara! E penso che il Gianni incomincia ad osserbare con sempre più interesse l’evoluzione ..curvilinea!!
mi ha detto che il seno sta ritornando a spiccare LOL
Non è MAI troppo tardi per fare shopping! 😀
Le rivoluzioni e le ribellioni e le insubordinazioni mi piacciono molto; e poi capisco quel che provi quando vedi il Gianni ed il tuo papà chiacchierare, ahahah!XD
io farei shopping anche mentre dormo, e sogno anche di fare shopping, per me comprare è TUTTO, è una follia *___*
A me di base lo shopping NON piace e raramente esco apposta per fare shopping; ma quando poi mi trovo in giro per i negozi comprerei TUTTO!!! *___*
anch’io in linea di principio odio comprare vestiti, specie quelli da allargata, ma tutto il resto è un toccasana per l’anima
E pure il tuo post non scherza mica!
AH LE DONNE CON LE CURVE!
Sei una grandissima panna montata!
una vera rivoluzione umanista! brava la mia bettyna rivoluzionaria
fòco alle donne! ;D
betty va spiegato che è quello che cantavi da bambina piccola avendo capito male nel film Mary Poppins “voto alle donne”!!!!
Invece nella realtà w le streghe…e le streghette
ti ricordi quando volevo fare la wicca???? 😀
le copertine coi lieviti di due commenti su sono un’idea geniale…
per il resto: è la prima volta che ti leggo, sei piena di vitalità, ti faccio tanti in bocca al lupo per il futuro e per i tuoi progetti!
un abbraccio, Paola
vero che è geniale??? grazie mille per l’imbocca al lupo :*
Tenera tu 🙂
tenerella!
Morbidella! :*
fruittella!
SMETTILA che poi io continuo all’infinito!
(zuccherella!)
morositaaaa
E per una volta viva lo shopping senza sensi di colpa!!!
io con i golf che non mi stanno più faccio le copertine per i lieviti…..
brava Elisabetta, su per colli e per monti!
Sandra
ecco un’altra idea, grandeeeeeeeee, le copertine per i lieviti…ma ancora non oso (coi lieviti, tranne la mia pancia , hahahha)
Che bello sentirti dire che hai buttato quei vecchi golfini. E’ una sensazione stupenda, che talvolta mi è capitato di provare.. un passo in più verso un raggio di sole e di energia che pare nascere da dentro, ricordandoti che ‘stai migliorando’ e il sereno sta tornando.. Sei tenerissima quando scrivi di Gianni.. e sì, lui vuole vederti stare bene perchè credo che per te provi tanto. Perchè vede la sua vita con te… e gli piacerebbe viverla fino in fondo! Coraggio amica mia.. corri a fare shopping!! Sono fiera di te! Un abbraccione!! <3
ma quanto mi piaceranno i tuoi commenti Ely, mi tirano sempre su il morale… 😀 i golfini li vado a dare a una casa-famiglia, non è che proprio li butto nella spazzatura, ma è un gesto simbolico, un passo in più verso la felicità, non verso la goffaggine (che però è la prima cosa che ho pensato stamattina quando mi sono provata l’ultimo che fino alla settimana scorsa mi stava, sigh)
mi fai sorridere 😀
troppo ridere… immagino la scena del Gianni e di tuo papà 😀
bella 😀
bellini vero, a parlare di religione e filosofia e Wittgestein applicato alle quotazioni di borsa -___-
Hihi bellini… Mi imaginino la scena di questa strana coppia: ” diamine icche tu leggi?” “sciopenaue”” vienvia che mi intristisci… Mangiati un pò di lingua che l’é bona “” oh che schifo la sta in bocca…” ” via allora mangiati un ovino….”
grande zia Giulietta! 😀