Non riesco a mangiare prodotti animali. E’ inutile. Ci ho provato. Lo giuro. Ma mi sono sentita sporca, e non ce l’ho fatta. Niente di grave, dice la mamma, tutto molto grave, dice il babbo, ma io non capisco se ho fallito o se è un segnale. La pizza con la mozzarella era così buona e così indigesta, mi è rimasta sullo stomaco, il mio corpo non l’ha accettata, mi sono sentita frustrata, fallita, incapace. Gianni non sarebbe affatto contento di me. Nessuno è contento di me Vegana, sana e paffuta. Nessuno ci crede sul serio che l’ortoressia sia una malattia più vivibile dell’anoressia. Dicono che sono pagliacciate i miei sogni e le mie speranze di condurre una vita normale, con una famiglia, una casa, figli, animali. Non è vero, si sbagliano, devo ripartire a prendermele da Vegan in questo lunedì di Gennaio che porta il numero dei miei anni, sarò in grado di dimostrarlo sulla mia pelle, sono vivide nella mia testa e per poco sfiorabili col dito come vetri appannati dal vapore acqueo di una pentola in ebollizione, si decifreranno una stella e un ciao limpidi attraverso i quali vedere le luci di un mondo segreto che si prepara per la cena.
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Sono stato molto contento di aver trovato questo sito. Voglio dire grazie per il vostro tempo per questa lettura meravigliosa! Io sicuramente mi sto godendo ogni post e ho già salvato il sito tra i segnalibri per non perdermi nulla!
Comincia a pensare che i tuoi vecchi golfini forse andrebbero bene alla mia bimba di 7 anni, o magari un giorno alla tua… ma non più a te, perchè non sei più lo scheletro che stava morendo in ospedale. E poi, tesoro, sei così carina e vedrai che lo sarai sempre di più!
ai miebbbbimbi comprerò qualcosina di più carino che i miei golfini stupidamente ristretti di quando stavo morendo in ospedale 😀 – e fettazza di torta agli amaretti oggi, in barba ai golfini, ne ho comprati tre carinissimerrimi da sisley di cui uno taglia M capperi!
ps IL Gianni (hahahah) ieri sera m’ha fatto uno squillo ma io ero così addormentata che non gli ho risposto….che sguazzi un po’ nell’incertezza, in amor vince chi fugge! 😀
grazie dell’incoraggiamento meno male che ci siete voi a tirarmi su anche quando tutti i golfini che non mi stanno più mi stanno tirando giùissimo! sigh, sigh, sigh
Secondo me il babbo e il Gianni (CHE CARINO CHE METTI L’ARTICOLO PRIMA DEL SUO NOME, COME NOI LOMBARDI…) finiranno per capire questa tua “ortoressia”… e d’altra parte se ci guardiamo intorno vediamo senza troppi problemi che ognuno di noi ha le sue piccole o grandi fissazioni, vizi, manie… se non sono nocivi alla salute perchè farsene una colpa? Non vorremo diventare automi tutti uguali, no? Ognuno ha la sua unicità, nelle cose positive ma anche nelle “stranezze”. Un bacione, mangia quello che ti senti e continua così che stai andando alla grandissima!
ciao, ho scoperto da poco il tuo blog e ancora ne ho letto pochissimo ma da quel “poco” ho capito quanto sei sensibile e stamattina mi permetto di suggerirti 2 cose, a proposito di cibo: 1) da un’occhiata a questo blog http://valdovaccaro.blogspot.it/2010/04/i-retrogradi-tolemaici-del.html e credo che poi ti saranno chiare molte cose.
2) non aver digerito la pizza (seguita da panna cotta, per giunta) è segno che in te tutto funziona: pomodoro cotto e formaggio sono uno degli abbinamenti più indigesti, come sa bene anche il mio stomaco! felice giornata!
grazie del tuo passaggio e grazie dell’indicazione del blog. forse allora non sono scema se mi si è bloccato lo stomaco, anche fisiologicamente..
Ho preparato un paio di cene per degli amici vegani, stando attenta agli ingredienti…ne è venuto fuori in menù ricco e variato con soddisfazione sia loro che mia che tendo più verso le verdure che verso la carne!!
Credo che il problema sia di chi ti circonda che tuo.
Un bacione grande e grazie per la visita graditissima!!
grazie a te per essere passata, sì, si può cucinare splendidamente senza derivati animali, lo sperimento ogni giorno e mi faccio piatti da far invidia a chi si mette nel suo la braciolina ogni sera 😉
ortoressia un par de ciuffule.
non mangi animali e derivati e ti senti sporca nel farlo non credo proprio per scusa o per alibi. non lo fai perchè capisci la sofferenza.
l’hai provata, sei empatica, sai cos’è. e non vuoi farne parte, non vuoi esserne responsabile.
non ci vedo nulla di strano. ognuno pensi ciò che preferisce, e per l’appunto lasci che chi non concepisce la sofferenza, non ne faccia parte.
un bacio grande così, e che BELLOCAN!!!!!! ♥
not in my name….diceva uno slogan di qualche tempo fa. nel nostro caso, mi sembra appropriato. quando ho mangiato prodotti animali non mi sono mai sentita in pace, non è che forse cambierò il mondo così, da persona singola…ma è una questione di coscienza personale
Ciao Elisabetta, grazie per essere passata a trovarci. E’ un vero piacere conoscerti.
Anche per me è difficile accettare di mangiare prodotti animali. Cerco comunque di limitare al minimo il loro consumo preferendo verdure, frutta e pasta. Ognuno deve decidere di mangiare quello che fa stare bene.
hai un cognome difficile per noi Fiorentini…hahahah scherzo! non c’entra nulla!!! 😀 piacere tutto mio
Ciao piacere di conoscerti,penso che l’importante è sentirsi bene..ciao a presto
ciao a te grazie di essere passata!!! 🙂
ammiro i vegani e conosco qualcuno che ne ha fatto molto più che uno stile di alimentazione, ma una vera e propria cognizione di vita, ma forse è anche questo il significato, no? complimenti anche al tuo bellissimo cagnolone 🙂
la cagnolona ringrazia! sì essere vegan comporta tutta una serie di scelte che vanno al di là dell’alimentazione anche se questa è una parte fondamentale della vita, un bacio!
Come ti hanno scritto altri prima di me, la cosa importante è che tu ti nutra e stia bene! =P
Se una cosa ti va, mangiala. Animale o non. La pizza l’hai mangiata perché ti andava, come hai scritto, ed hai fatto non bene ma benissimo. Poi magari ti si è piazzata sullo stomaco per ragioni che vanno al di là del tu essere vegan, che ne sai!:D
Ed i tuoi sogni non sono pagliacciate, no. Se lo fossero stati ora non stavi quì a scrivere della tua alimentazione, vegan o non vegan.
hahahhaha sì è vero mi si è piazzata proprio sullo stomaco esatto! ne sorrido perché è stato un episodio singolo, e mi ha ricordato un passato troppo brutto a cui non voglio più ritornare, i miei sogni DEVONO essere seri, ne ho bisogno…
Brava, sono contenta che tu continui ad essere vegan, non tanto per il fatto di essere vegan (anche io!), ma perchè stai scegliendo tu! Tuo padre e il Gianni capiranno, d’altra parte l’unica cosa che conta è che tu ti nutri bene, prendi peso e non bevi. Non vedo che differenza faccia per chi ti sta vicino se preferisci il seitan al filetto… un bacione!
no…non capiranno, te lo garantisco. ma dovranno prenderne atto, che questo MI SERVE per stare bene, forse è per questo che sono tutti perplessi, che la mia non sia una SCELTA ma una schiavitù… è per questo che insistono…
comunque, mangio, tanto, e non bevo. perché non sono contenti? :'(
forse, sei stata male solo perchè il tuo corpo non è abituato a certi alimenti… e, deve riabituarsi.
Ma, a parte questo… secondo TU devi mangaire quello che ti va, senza sentirti in colpa e senza dover assecondare per forza qualcuno.
L’importante che ti nutri…
un bacio gioia bella
e mi nutro eccome! e per quanto posso sto anche riscoprendo una me stessa golosona…. 😉
do pienamente ragione al commento di Sara sopra di me!! quello che mangi, alla fin fine…deve entrare nella tua bocca….non in quella di Gianni o di tuo padre, giusto? e se fa star bene te, in qualsiasi accezione dell’espressione ‘star bene’…non ci sono cavoli: mangia vegan, e punto!! 🙂 sei adulta, sei forte, anche se a volte è normale essere confuse oo vacillare, nessuno meglio di te può fare delle scelte di vita al posto tuo!! so bene che non è così semplice, che dietro a certi gesti c’è sempre il timore, magari anche da parte tua, dell’ossessione…però innanzi tutto secondo me assolutamente devi liberarti della sensazione di fallimento… poi non ho capito bene…ti sei sentita proprio male fisicamente o ‘in colpa’ per via degli animali? ma in ogni caso, qualsiasi sia il motivo…io ti dico di assecondarti e basta, senza porti troppe domande… non sei né fallita né incapace né ortoressica…sei tu e basta e stai percorrendo un cammino lungo e difficile, ma sei sulla giusta strada, non pretendere da te stessa ma ascoltati…te lo dico perchè lo sento che è così, non lasciare che le parole degli altri ti confondano o ti facciano star male… ti lascio un bacione forza forza forza
sì mi sono sentita male dopo aver mangiato pizza con la bufala e pannacotta. ma sul momento mi andavano, e ho deciso di assecondarmi. poi sono stata malissimo però. quindi sono una tempesta di contraddizioni. però hai ragione, forse fa tutto parte del mio percorso a tornare una persona libera, in tutti i sensi, senza che la mia libertà nuoccia a nessuno. essere vegan mi fa stare bene, essere talebana no. non sono forte, ma sono “dura” a morire 😉
beh…secondo me (e ti parlo da vegana eh) hai fatto nel tuo caso benissimo ad assecondarti e riprovare i formaggi…però se hai visto che la cosa ‘non è per te’ fai anche benissimo a ritornare sui tuoi passi ci mancherebbe 🙂 consiglio: resta open-minded per adesso, perchè magari stando sempre meglio capirai quanto del tuo veganesimo è un’ossessione-stampella (scusa, passami il termine… anche perchè avrai capito che la ritengo una cosa più che legittima e soprattutto utile a una transizione/cambiamento) e quanto appunto un fatto etico e una tua esigenza personale al di là di tutto!!
proprio ieri sera ne discutevo con mia mamma…perchè lei dice che su di me, ora come ora, si fa fatica a distinguere le due cose…io lì per lì ci son rimasta male…poi però mi sono detta che ha ragione e solo il tempo potrà far capire a chi mi circonda (e anche a me alla fine…perchè magari adesso ho pure un po’ di ‘sindrome da crocerossina’ e tendo a sobbarcarmi le sofferenze del creato intero ma in futuro chissà se cambierò…sotto questo aspetto spero di no sinceramente!!) il vero motivo della mia scelta 😉
e comunque si, lasciatelo dire che sei forte (e non per questo non hai diritto alle tue debolezze eh, ma io ammiro molto il percorso che hai fatto e stai facendo…ci vuole coraggio davvero!!) 🙂
non cambiare! o meglio, migliorati, cerca di non negare te stessa aiutando gli altri ma non cambiare, hai un bellissimo dono! infatti io sto meditando di rimanere una golosona vegan, visto che si può, e con risultati eccellenti, proprio oggi mi sono provata l’ultimo golfino rimasto da “anoressica” e non mi stava più e dopo un’ora e mezzo di agitazione e di lamentele mi sono messa l’anima in pace e l’ho benedetto mentre l’ho dato via forse a qualcuno che ne ha più bisogno di me: sto giusto uscendo a comprarne uno più largo ma mi dico, va bene così, era naturale…o ci morivo, o a questo punto ci dovevo arrivare, anche al cambio di guardaroba, prenderò vestiti più da adulta, che rispecchino il mio percorso verso la serenità, essere vegan non sta compromettendo la mia salute né il mio processo di ritorno al ciclo e ai miei ritmi di donna, i vestiti lo testimoniano, certo cruciale sarà l'”avvento” del ciclo, per quello voglio anche sentire il nutrizionista che mi dice, se da un passato da malata si può tornare ad averlo mangiando esclusivamente proteine di origine animali, e se sì, come e in quali dosi, ora come ora non posso permettermi di sbagliare. un bacio grande!
grazie per le parole 🙂 anche io spero di non cambiare sotto questo aspetto… di amore ne ho tanto da dare, non è che in fondo vada spartito tra me e il resto dell’universo, devo solo tirarne fuori un po’ di più per me oltre a quello che già offro agli altri (beh non tutti, chi se lo merita!!), animali compresi 😉
per il golfino: e certo che va bene così…direi che a un certo punto è un passo obbligato… ti consiglio di fare un po’ di sano decluttering e togliere definitivamente di torno tutti i vestiti oggettivamente troppo stretti per le tue aspettative di donna e comunque tutti quelli che ti ricordano brutte cose 🙂 a me angosciano tanto i pantaloni, ti dirò…ma continuo a tenerne di taglie più grandi perchè so che sono quelle giuste per me e prima o poi mi staranno bene 😉
quanto al ciclo: spero che il nutrizionista sia competente e ti approvi su tutta la linea un’alimentazione vegan, io da ‘profana che si è informata’ penso che ti possa tornare tranquillamente mangiando vegan e sano…(a quanto ho sentito dai miei medici è comunque anche molto un fatto di testa e di ‘sentirsi donna’!!)….ma non troppo sano, un po’ di junk food vegan ci fa bene proprio per quella libertà ed elasticità che cerchiamo!! 🙂
un bacio anche a te!!
propendo per il junk food vegan ultimamente… rassicurami: anche oggi fettazza di torta crema di tofu, amaretti e mandorle, tutto su pasta frolla, bbbono! più ciccia: più amore da dare! mettiamola così 😀
dai, non è neanche così junk la torta con crema di tofu…stai tranquilla!! e poi…non sono un po’ insopportabili i vegan-salutisti? 😀 il mio prototipo di junk food vegano in realtà sono le patatine in busta, prefritte, da cuocere in forno: nemmeno la fatica di scaldare l’olio in padella ahaha (ogni tanto me le fa mia nonna) oppure tutti quei wurstel/affettati che vendono ai negozi bio (però con moderazione più che altro perchè costano un occhio, come si dice qui!!)
hahahah anche qui da me si dice costano un’occhio della testa….o costano una sassata LOL. però sono abbastanza buoni vero??? neanche io li sopporto tanto i super vegan integralisti-salutisti. le patatine sono un sogno, prima o poi me le faccio anch’io! ieri sera ho RI mangiato un castagnaccio intero… stamattina i pantaloni mi stringono ma vabbè che ci devo fare, preferisco di gran lunga sopportare questa sensazione al cruccio di essere per forza magra, che palle, dai 🙂
beh, tutto dipende anche dalle dimensioni del suddetto castagnaccio 😉 e se ti andava non preoccuparti!!
si gli affettati/wurstel alcuni sono proprio buoni…altri a mio parere troppo carichi, sia come sapore che a livello digestivo..ma dipende dai gusti!! così come i veg-formaggi 🙂 io vado pazza per quelli affumicati e per gli affettati ‘muscolo di grano’ se non li hai provati facci un pensiero che ti si aprirà un mondo 😀
quanto alla magrezza ti ho scritto sopra…ma prima o poi ti vorrei scrivere in privato se non ti scoccia…magari su fb (ti avevo aggiunta qualche mese fa, ma forse non mi hai riconosciuta a breve ti riaggiungo sempre se non ti da fastidio 🙂 mi farebbe piacere parlare un po’ e conoscerci meglio ‘a tutto tondo’ 🙂 )
Non esiste che una persona non si senta libera di gestire la propria vita come meglio crede, come meglio la fa stare. Se tu stai bene vegana e mangi e non comprometti la tua salute non capisco quale sia il problema. Ma soprattutto se il problema è degli altri, non farlo diventare uno tuo.
io per molto tempo non sono stata libera. la malattia decideva per me. ora che sto meglio mi sento in grado di scegliere, ma non perché “sono vegana” ed è la dittatura, ma perché scegliere volta volta mi fa sentire bene con me stessa
Sant’Agostino direbbe, con un moto liberatorio che mi sento di aggiungerci io (che non son nessuno): ‘Ama, ama e fa quello che vuoi’. Non sarà il Cavazza, ma si sarebbero stati simpatici 🙂
allora tu e il Cavazza andreste d’accordo 😉
Cara Elisabetta , mangia come ti senti di mangiare , ma importante che ti nutri ! Del resto , il grande Veronesi , luminare della medicina oncologica , è alla sua tarda età completamente vegetariano,da una vita!
ho spulciato un suo libro in libreria, è molto interessante e convincente quello che dice