Via, non c’è verso, devo per forza volare basso, mi viene ammonito, non posso essere contenta della mia forza, la guerriera Valchiria non si farà a teatro né nessuno conoscerà più le mie gesta, è stato un presagio, né contenta del bacio finalmente arrivato del Gianni, o almeno non posso avere voglia di dirlo in giro, né contenta e soddisfatta di me stessa dei seppur piccoli successi e traguardi raggiunti da quando ho scelto di vivere, non posso essere radiosa come mi pare, devo calmarmi, non posso essere eccitata di avere tutte persone intorno che pure si entusiasmano a vedermi viva, e non posso dire al mondo che sono felice. Indi per cui questo blog chiude. Morigeratezza, discrezione, maturità, lo chiamano rispetto della quiete altrui, non devo andare a rompere i coglioni alla gente mostrandogli che sono -finalmente- contenta. Sono stata tanto infelice e non andava bene. Sono contenta e sto uscendo da una malattia di merda e non va bene lo stesso. Ok. Forse chi mi sorride di rimando mi asseconda e basta. Non si vogliono cicloni di allegria in casa. Toc toc, c’è nessuno? Silenzio.
This is the end, beautiful friend0 (0)
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Perchè darla vinta? E poi a chi? La persona più importante della tua vita sei tu e devi fare le cose che ti fanno stare bene. Il blog, per carità, è l’ultima delle cose, ma la felicità te la sei guadagnata. Cosa fai, la butti all’aria? Per cosa? Per chi?
Non mollare. Ti abbraccio.
ecco, infatti, ho avuto un momento di disperazione, non mollo 🙂
Così mi piaci! E scommetto che TI piaci!
ah sì mi piaccio molto quando sono determinata, mi piaccio molto di più che se fossi bella 😉
Sei stata prigioniera di te stessa, adesso non fare l’errore di diventare prigioniera di qualche altro. Mi dispiace che qualcuno ti abbia suggerito di chiudere il blog, cosa fai di male?????? Si, certo, sei diretta, sincera, profonda e densa. Non hai paura di raccontare te stessa, non lo hai avuto quando stavi male, non lo hai ora che sei viva… Ma secondo me hai il diritto di essere te stessa. E credo che scrivere (e bene) faccia parte di te stessa. Spero di leggere ancora i tuoi post, un abbraccio, anche io ti auguro il meglio.
grazie silvia, come vedi…scrivere è il mio destino, non resisto ad andare contro me stessa…
Non credo che il blog chiuda. Ma se mi dovessi sbagliare, ti auguro buona fortuna.
grazie e avevi ragione 😉
Cara Betty,
spero che nel lasso di tempo intercorso le cose si siano chiarite, che le persone che ti avevano suggerito di chiudere questo spazio abbiano colto la centralità della dimensione corale in questa fase di ‘rinascita’. Del resto credo anche che tu sia adesso proprio quella donna matura e assertiva che è in grado, seppure con il piccolo cruccio di scontentare coloro che ama, di decidere in piena autonomia ciò che ritiene meglio per se stessa e per il proprio percorso. Non ho dubbi che saprai farlo perché sei forte e adesso c’hai pure il look da dura 🙂 Continua a volerti bene in ogni piccola cosa, non solo relativamente ai pasti, ma anche alla scrittura, al blog, a tutto, scegli te stessa e il tuo bene (e qual è lo puoi sapere solo tu). Un grande abbraccio e in bocca al lupo qualunque cosa tu decida di fare
Elena
p.s.: la mia email dovrebbe apparirti in quanto moderatore, se ti va scrivimi, tanto più che abito a Firenze
Grazie Elena, ora so di avere l’autorizzazione da me stessa – e da molti altri- a essere quella che sono e combatterò duramente affinché mi sia lecito esprimermi come più mi pare
Guarda che la felicità altrui attira un sacco di invidia sai? E poi davvero pensi che possano capire questa tua gioia,gente che non capiva i tuoi problemi?
Se ti lasci abbattere da questo, vincono loro, l’esempio che stai lasciando a questo pezzetto di mondo sul web, si perderà e non trionferà mai la vita vera e la necessità di essere uguali solo a se stessi.
fai un po’ te…
Ci sono, ci sono 😉
E scusa, tu -nonostante il ciclone di allegria che sei- ti arrendi così facilmente??
Moz-
No infatti, ho avuto un momento di disperazione, ma le donne hanno la forza d’animo delle leonesse per ritirarsi su con lo spirito e la ragione. E col cuore.
Elisabetta cara , pensavo stessi scherzando ,ma poi leggendo i commenti corali che precedono il mio , ti scrivo che resto allibito!! Non v’è motivazione alcuna (morigeratezza ,discrezione , privacy del cazzo ecc) per cui tu non debba esternare come e quando vuoi le tue sensazioni di felicità e di gioia di rinascita!! Del resto la ratio di un blog è essere “diario” e quindi se a qualcuno/a dovesse dar fastidio quel che scrivi è sufficiente si astenga dal leggere e soprattutto dal commentare! Non ho mai , ti assicuro, tesoro, letti blog così ben scritti e sincerità così mirabilmente espressa! I tuoi racconti sono un godimento per l’animo e la mia affinità con te , per quel che sai della nostra raggiunta ..sobrietà, me li rendono ancora più preziosi !! Ora leggo che è arrivato anche il bacio del Gianni; il tuo fisico sta reagendo alla grande ed alla tua età i sensi dovrebbero anche reiniziare ad urlare!!! Non chiudere e forza mò (te lo sei dimenticato il mio motto aquilanaccio ?). Infine , una amorevole minaccia : se chiudi e mi scompari …ricomincio a bere!! Un abbraccio forte forte !! Lucio
“se a qualcuno/a dovesse dar fastidio quel che scrivi è sufficiente si astenga dal leggere e soprattutto dal commentare”
È rivolto a me, questa cosa del commentare? Io ho commentato una volta e mezza, e ho scritto a Betty in privato, se ne ha voglia mi risponde se no fa come crede più opportuno.
Per la cronaca, io mi sento chiamata in causa, penso di entrarci un po’ con questa decisione, ma non le ho chiesto io di non scrivere e di rispettare la quiete mia o di chiunque altro. Betty fa esattamente quello che vuole e quello che crede più giusto.
Marina sta tranquilla non c’entri niente ne te ne chi immagini : é un problema interno alla famiglia, lo so per certo!
Si, Mari, ha ragione la rana, tu è chi pensi tu non c’entrate proprio nulla! Stai serena, ps ti ho scritto anche via mail
Ti ho risposto sopra, e via email, non sentirti chiamata in causa, e’ una questione interna alla famiglia, un ordine impartito da mio padre di non essere: “troppo felice” e di non andarlo a scrivere sul blog. Ma se il blog e’ così terapeutico per me e mi è davvero stato accanto in “salute e malattia” forse anche quando i miei stessi genitori avevano perso la speranza…
Non ti ci provare, a bere, anche perché io c’ho ragionato: col cavolo che smetto di scrivere mo’ se è una cosa che mi fa stare bene insieme alle coccole tiepide del Gianni e alle chiacchiere con la mamma e quelle troppo sporadiche con mia sorella… E si, anche parlare di filosofia con il babbo, ma cavolo esiste anche la vita terrena e la gioia dei sensi e le palpitazioni del cuore, non è tutto cupezza e tristezza il mondo!!!!!
oh Betty…secondo me hai tutto il dirittto di essere contenta e soddisfatta di te stessa, di come stai vivendo la tua vita adesso…e soprattutto di gridarlo ai 4 venti!! ci mancherebbe altro!! poi come ti dicevo, per me è un piacere leggerti e così penso per molti altri…se per qualcuno così non fosse…niente di più facile per risolvere il SUO problema: basta tenersi alla larga da queste pagine virtuali 🙂
secondo me è bellissimo il modo in cui riesci qui a dare il via libera alle emozioni (e immagino per quanto tempo siano rimaste inespresse e sopite…sepolte sotto una coltre indefinita di depressione/ossessione/dolore incomprensibili) e abbandonartici…qui e nella vita…ma che ci sarà di male? morigeratezza e discrezione? ma perchè? dove è scritto che queste due ‘qualità’ (poi, parliamone…forse per una donna del secolo scorso) siano sinonimo di maturità? 🙂 forza, forza…beh io non pretendo certo di farti cambiare idea…ma siccome mi pare che scrivere qui piaccia tanto anche a te e giustamente…non vedo proprio perchè privartene…(non dovresti privarti di nulla che faccia bene a te e non danneggi gli altri, nessuno dovrebbe, porca paletta!! :P) e i commenti sopra il mio credo lo testimonino!!
Sarà una cosa da uomini del secolo scorso allora, e in tante cose mio padre lo è purtroppo, poi e’ tanto buono per tanti versi, ma considera la discrezione LA dote per eccellenza in una donna: io invece lo voglio urlare che sto bene uffa, sono stanca di essere una maledetta di dire e stare sempre e solo male… Grazie delle tue parole mi rincuorano
Se uno si rompe I coglioni per la tua felicita uomo o donna Che sia dimostra di ragionare con quelli e Che non siano organi depositari dell’intelligenza e del sentimento c’è tutta la storiia del patriarcato a dimostrarlo! Make love not war!!! Amorosaa ti voglio bene e nei momenti bui ricordati gli scooattolini di nw r natural mente I baci di chi ti vuol bene..💋💝☕☕☕;)
Non mi sembri proprio il tipo che la dà vinta così facilmente a chi vuole demolirti… va bene il momento di sconforto, ci sta, ma io (e vedo che non sono la sola) aspetto il tuo prossimo post. Presto.
E infatti eccomi qua, come sospettato 😉
Betty, ti scrivo per mail. Penso di entrarci qualcosa.
Hanno detto tutto loro, io aggiungo solo: vivi per te, gli altri vengono dopo.
E dai! Su, un bacio.
f
Graziegrazie!!!!
Ecco, brava!
Betty lo sai quanto ti voglio bene ma cedere a qualcuno che ha paura dei sentiments e maschera questo col concetto ” borghese” di Privacy é un errore il rispetto é avere il cuore puro nel condividere le proprie emozioni: nessuno di noi leggendoti pensa che tu voglia fare pettegolezzi oI fare del male ma anzi mettere davanti alle proprie responsabilita sentimentali, Maharishi puoi avere l’accortezza di usare
Le iniziali dei nomi se le cose riguardano qualcuno di ” particolarmente” sensible ma io qui ho letto solo belle cose e nei momento burrascosi l’unica Che si é messa allo scoperto e te ne ringraziamo sei te stessa con la forza prima Della tua fragilita e ades so del tuo entusiasmo e rinnovato ardore: vola alto tesoro non autocensurarti ma facci felici col ritmp
Ora lento Ora forsennato Ora dolce Ora gioioso Ora accorto Ora sventato delle tue parole musical per le orecchie di chi ha cuore ed é aperto al mondo. E poi una polpa di pop corn non puo Che scoppiettare!!! E il povero Gianni non c’entra niente…
Hai diritto di essere felice e urlarlo al mondo, come vuoi e con chi vuoi. Se non ti fanno urlare fuori, urla qui dentro 🙂 Noi ti ascoltiamo volentieri… è che molta gente non capisce, quando vive una vita ‘normale’, cosa significa riscoprire d’essere vivi dopo un lungo torpore… e volerlo gridare al mondo. Non capisce cosa vuol dire provare gioia dopo tanto che ci si è sentiti in catene. Continua, tesoro.. non chiudere niente e sii fiera della tua ritrovata felicità! Nessuno può tarparti le ali, sai? 🙂 vola!
Non mi lascio tarpare le ali!!!!
Ma perché ????
Sei in un momento super up
Cazzo godilo
E condividi lo con noi
Up, up, up!!!
O pallina
Non mi fare incazzare sai
Che vengo da te e ti sfiocino di nocchini a te e a Gianni
mi sento tra l’incudine e il martello