Da lunedì comincio il programma estivo del centro diurno, lunedì cineforum con discussione, corso di cucina e pranzo tutti insieme, mercoledì ci dovrebbe essere stata la piscina ma io non posso partecipare perché con ancora il tubicino nello stomaco è rischioso per le infezioni, ogni giovedì invece gita fuori porta, e durante la settimana almeno un colloquio con l’infermiera-operatrice del centro igiene salute mentale. Sì ok è vero sono e resterò sempre una malata di mente in qualche modo, ma finché è compatibile con la vita, è anche bello così e non me ne vergogno. Sono molto soddisfatta dell’organizzazione in cui mi hanno inserita, significa che si fidano di me ed è un bene perché io in questo momento sono completamente affidabile e desiderosa di fare, di partecipare, di dare me stessa in tutto quello che faccio, sento di farlo con passione. Adesso sono appena ritornata dalla passeggiatina mattutina con la Telma, bisogni espletati hahaha, letterina al mio ex scritta, fumato le mie sigarettine, preso caffè con la nuova macchina Saeco che macina in grani, e ora colazione e poi visita di controllo alla villa con la psichiatra. Domani vado ad Arezzo in giro per musei con la mamma. Mi sento bene, piena di vita e, a parte il caldo, ottimista. Stiamo ascoltando il barbiere di siviglia e risveglia in me i ricordi della bambina che sono stata e che non smetterò mai di amare e far rinascere in me come un’araba fenice, pur in un corpo nuovo e spirito di donna adulta quale sono diventata dopo un anno e mezzo di duro training di vita, peggio che il servizio militare. Ma mi è servito, e parecchio, quindi tutti i vostri sforzi, il vostro sbattere la testa contro il muro non sono stati vani, cari dottori. Posso dire che mi avete salvata, e che in ultimo, mi sono salvata. Aggiornamento ore 12.30 sono stata dalla psichiatra a fare la visita di controllo e mi ha pesata, ha visto che durante questa settimana non sono aumentata probabilmente perché, pur seguendo il menu prescritto, con lo spostamento il trasloco il ritorno a casa, mi sono mossa molto di più, tra uscite, cinema vari e passeggiate con la cagnolona. Va bene, ne prendo atto e cerco da subito di migliorarmi, ha detto che sono ancora in tempo ad invertire la rotta, seguirò il nuovo menu incrementato con la scrupolosità di un chirurgo ed infatti ho già cominciato dallo spuntino a mangiare lo yogurt con due kiwi, poi avrò il primo elaborato, pasta alle vongole, surimi e zucchine lesse più l’olio e il pane, poi merenda gelato e stasera cenetta dalla mamma prima del cinema andiamo a vedere Quasi amici al chiardiluna all’aperto ci hanno riferito sia molto bellino, poi dormirò da lei per stanotte e domattina gita ad Arezzo in giro per musei tutto il giorno! Ah sono proprio contenta della mia nuova vita, e non scambierei questa mia nuova dignità acquisita col sangue e col duro lavoro di questo anno e mezzo di ricovero con nessuna magrezza al mondo, con nessun patologico e morbosamente affascinante buco nello stomaco. Mi impegnerò sempre di più per sopportare i pensieri maligni, le brutte sensazioni, le emozioni acuite dalla pienezza delle giornate, non mi farò più del male, non mi priverò mai più di nulla, se questo è il prezzo della libertà.
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Grande Betta, stai sconvolgendo ogni sistema preconcetto con la tua fortissima energia. Hai il funzionamento di una pila al contrario, invece di esaurirti, col passare del tempo, aumenti la tua carica.
E questo è molto bello.
Hai ingranato la marcia giusta, una maratoneta, che comincia ad assaporare il traguardo.
Continua così…