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E’ tutto un caos

Non si capiscono fra loro, non sapiscono noi, non si capisce iente in generale, e il tuitto detto in brutal modo, come se si fosse dei deficienti. Io non ce la faccio più a stare qua!questo è peggio dell’infermo e se non sono completsmrrnente pazza qui ci sono diventata. Non ho voglia di fare nulla tutto il giorno non reiesco a leggere, né più a scrivere, né sul pc, né sul diario, nè ad ascoltare la musica. La psichiatria è tornata a uccidermi, annientarmi con tutta la sua potenza. Io devo uscire o andrò fuori ditesta completamente. Non dormo più , non riesco a rigirarmi tra tutte le cose che dovrei fare che sono tante ma la concentrazione vacilla e io ho la testa vuota e impantanata di morte. Le mani mi tremano. Scusatemi se ho un bisogno imperrente di farmi piaccola e piccola e sparire per qualche giorno e riordinare la mia testa senza pc. Ne uscirò viva anche questa volta da questo martellante Miglio verde di lacrime?
In compenso, ho sfornato per la patri altri due bei nimalini: il 6 è il 7.
Gattino e granchio
Nimslino 6
gattino 6
Nimalino 7
Nimalino n.7

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9 commenti su “E’ tutto un caos
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  1. Dai Betty, fatti coraggio, ricordati di quell’impeto di voglia di vivere che questo 2012 ti ha portato e non lasciarti abbattere dalle cose brutte che ti circondano. So che le mie sono solo le parole di una persona che non ha mai vissuto nulla di tutto quello che stai passando, ma per quanto può valere, io sono sicura che dentro di te hai la forza per reagire e per non mollare, per uscire il prima possibile e lasciarti alle spalle tutte queste brutte cose. Ti mando un abbraccio e ti dico che queste creaturine sono davvero meravigliose.

  2. Sii forte Betty.
    Non buttarti giù, perché ti fa solo male.
    ORA la situazione è quella che è, ma tu hai la possibilità di cambiare tutto, di guarire e di USCIRE.
    Non ti abbattere.
    Ti abbraccio,
    Katy

  3. Però la tua creatività cresce anziché svanire, seppure la situazione in cui ti trovi metterebbe alla prova chiunque.
    I calzini per te sono pronti… li ho scelti apposta e in questi giorni vengo a portarteli. Non mollare e pensa che stai rimettendo insieme qualche piccolo pezzetto al giorno proprio per uscire da lì e ritrovare una strada diversa. Sii paziente e tieni presente ELISABETTA che vive al di là e prima o dopo qualsiasi reparto, letto e corsia in cui è costretta.

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