Elisabetta PendolaNon ho più pazienza, sono esasperata, non ce la faccio più, sono stremata da questa vita di ospedale, flebo dopo flebo, ho la testa in confusione, non faccio altro che pensare all’azione successiva, che è sempre uguale, tutti i giorni, tutte le ore passano uguali con me che sono un fascio di nervi senza neanche aver bevuto un goccio di caffè. Non ho più voglia di far niente, scrivere leggere, tutto è monotono e uguale al giorno precedente, anzi, ogni giorno l’incubo peggiora, i turni peggiorano, io non ho più le forze di sopportare una vita così, per cosa poi? in attesa di cosa? tutto va troppo a rilento, il programma dura troppo, e io come ho detto non ho più nessuna pazienza. Mi divincolo stanca senza una meta.
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tieni duro …
Dai sei sulla buona strada…non scoraggiarti…la primavera è vicina…
Ciao betty. Finalmente ricominci a scrivere così posso seguirti e sapere come va.
Non farti prendere dallo scoraggiamento anche se capisco quanto sia difficile, ma ne uscirai. In tanti ci sono riusciti e ci riuscirai anche tu con tutta la forza che dimostri di avere e le tante potenzialità creative che hai . E i nimalini? Ne vorrei uno anch’io e la scrittura? Mi piacerebbe prima o poi leggere le tue cose.
Hai visto la ricetta sui necci che avevo fatto pensando a te su Veganblog? Riesci a mangiare qualcosa? Pensi mi permetterebbero di portartene uno?
Se ti fa piacere verrei a trovarti, appena passa questo tempaccio….Un bacione e un caloroso abbraccio. Pina