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Post mortem Self

Jaele risorse, e….
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E Jaele risorgerà viva dalle sue ceneri, in tutti i sensi, e porterà fuori con sé, la trascinerà con sé su viva, splendente, ripulita, santificata, Betty. In culo a tutti, LadyLazarus è tornata e le ha soffiato nell’orecchio sfiorandole il cuore, infondendole l’ultimo goccio sulfureo di vita. E Jaele l’aveva accolto, sorseggiato come il più delizioso nettare dell’universo dal Santo Graal.

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Elisabetta Pendola

SEO specialist. Specialista SEO organica appassionata di cibo, alimentazione sana, colori e buonumore.

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2 commenti

  1. Sara dice:

    …POESIA DI NATALE…
    “NATALE E’” anche il pezzo di famiglia che non c’è…
    “NATALE E’” abbuffarsi e strafogarsi fino alle 3.
    In due gocce di poesia, c’è dentro tutta una malattia.
    Cara Elisabetta,
    mi pare che le parole concrete, sagge e amichevoli dello psichiatra pazzo non lascino spazio a nessuna mediazione di te con te stessa.
    Il mondo non aspetta noi,aspetta né te né me.
    Non aspetta la nostra poesia, né il nostro lamento né le nostre esaltazioni.
    Per un pò lascia la poesia, i deliri e l’assoluto e cerca di toccare la vita fatta di corpo, carne, sangue e respiro.
    Il dado è in mano a te.
    Tiralo, giocatela e fallo in fretta perché mi pare che il tempo scivoli ogni volta più in fretta.
    Lo psichiatra pazzo non lascia ombra di dubbio. A volte occorre scegliere e farlo subito. Ora tocca proprio a te.
    (nel mio piccolo, io faccio il tifo con affetto)

  2. psichiatra pazzo dice:

    Non detto che ti tocchi di morire, anche se le probabilità sono elevate.
    E’ successo che a forza di non nutrirsi e perdere peso si è creata una ipovolemia, cioè poco sangue in circolo. Questo pochissimo sangue ha mandato a puttane il fegato, già sofferente per l’iponutrizione e tutti gli sforzi che deve fare per mantenerti in vita, nonostante tutto.
    Abbiamo appurato che l’assorbimento gastro-intestinale è molto scarso e molto lento e questo spiega tutto il resto.
    Se ti reidratiamo al punto giusto e facciamo ripartire la povera macchina può anche darsi che tu sopravviva. Ma non è certo e comunque questo vale sino alla prossima complicazione, che non saprei quale sarà. In questo modo non si va da nessun’altra parte che in un ospedale prima e in una fredda tomba poi.
    Se davvero non vuoi morire abbozzala per un po’ di buttar via il nutrimento, poi quando non corri più il rischio immediato di morire, magari ricominci.
    Ciao ciao!
    Lo psichiatra pazzo

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