Rispondo brevemente a una domanda…

5 pregi che ho da descrivere con un ricordo. Allora…
1: So far sorridere le persone, ieri ho mostrato vecchie foto alla Stefy di me e lei che facciamo uno stupidissimo gioco di mani e l’ho fatta ridere anche se lei non voleva farsi veder ridere io di nascosto l’ho beccata che ridacchiava sotto i baffi
2: So farmi amare. A parte le persone stronze che non sanno amare nemmeno se stesse e sono incapaci di provare amore, quasi tutti coloro che incontro riescono a volermi bene subito. Un ricordo potrebbe essere di quando lavoravo al giornale, e per pagarmi le vacanze lo distribuivo, un passante su due mi diceva che era un piacere iniziare la giornata con una ragazza che offriva loro il giornale con un augurio di buongiorno spensierato e un sorriso a trentadue denti
3: So essere forte e coraggiosa nel momento del bisogno. QUando prese fuoco questo reparto di psichiatria l’anno scorso io sono stata la più tranquilla e forte, non solo, ero anche io che incoraggiavo tutti a stare calmi.
4: Sono intelligente, leggo e scrivo e sono un vulcano di idee, un po’ poco furba e lagnosa ma il mio cervellino funziona per fortuna ancora a dovere. Non ho ricordi esatti di questo, perché è una situazione permanente 😉 indipendente dai fatti esterni. Ah, importante: ho la testa attaccata al cuore. (quindi è bene che quest’ultimo continui a battere se non voglio sprecare tante risorse)
5: Ho un fortissimo senso dell’umorismo che non sparisce neanche nei momenti peggiori. Ho ricordi di ricoveri in tossicologia e psichiatria al culmine della disperazione dove sberciavo e urlavo il nome di un dottore fico (lui sì, altro che famoso psichiatra grasso brutto e stronzo ;P)
e se ce n’è un sesto, se c’è, provate a dirmelo voi 🙂
PS: si può sopravvivere a questo reparto, si può sopravvivere. SI. PUò. FARE! (Frankenstein Junior- ndr)