La vita è bella, perché da un giorno all’altro ti puoi ritrovare, dopo il tumido pastoso della notte, dopo la tempesta dei nervi, a sorridere di nuovo dei pochi raggi di sole che battono sulla tua porta, quando sei pronta a portare fuori il cane, sei pronta anche ad aprire l’ombrello di nuovo, ma poi vedi che non ce n’è bisogno, ti sorprendi di aver ritrovato il buonumore, respiri l’aria pulita e vedi la strada dirigersi esattamente dove si sovrappongono i tuoi passi, puoi andare ovunque, lo zaino in spalla pesante di tutti i turbamenti, un carico che puoi sopportare, un carico di frutti, un passato a cui puoi tranquillamente chiudere la zip, fare un saltellino per sistemartelo comodamente addosso, il petto in fuori, sei proiettata verso una nuova giornata, limpida, una domenica in cui tua sorella si degna di incontrarti, un pranzetto cucinato per una gita scolastica dalla mamma, il babbo che ti accompagna con la macchina, una vecchia Celine Dion rispolverata che ti canta i giorni in cui ti rincorrevi alle medie, la dolcezza dei ricordi, il profumino di vaniglia, ceci e focaccia che si spande dal forno, la neve in lontananza che decora le colline che abbracciano Firenze, raccogli le figurine della tua vita numerate secondo un criterio di infinite combinazioni, inciampi un pochino nelle pozzanghere i tuoi stivali sono particolarmente bagnati, fumi due sigarette di fila e tossisci il muco rappreso di tanti singhiozzi inghiottiti di ieri, poi ti accorgi che col tuo abbozzato sollievo hai finalmente augurato buongiorno al mondo.
Dimmi tutto!