Ieri la mi nipote piccina m’ha commosso gridando “zia zia zia😍 guarda ho il braccialetto della zia😍 ” il che, detto rivolgendosi alla vasta platea di masha + orso + peluche di masha&orso è quantomeno inorgogliente! (ma l’ho mai avuto, io, quel braccialetto, ora che ci penso🤔??😱)
….poi però m’ha anche attaccato la febbre, ce l’ho alta e va bene, ma non benissimo🤔 dato che
1)avevo il mio appuntamento settimanale psicologa che necessitava di inoltramenti nell’outback selvaggio ( o chiamalo se vuoi far west) ovvero in centro firenze, e non so con che faccia ci sono arrivata (ma ce l’ho fatta!)
2) m’ero preparata sti raviolini deliziosi vegani di ceci dello scoiattolo con un sughetto golosissimo di patate a cubetti intingolate nella curcuma e rosmarino….un pranzetto coi fiocchi!😋 uffa! la febbre non mi fermerà dal gustarmeli, però gente, che malessere palloso che ottunde i sensi😕, mi sono stonfa nel piumone, mi fa una rabbia la febbrucola soprattutto perché mi priva un po’ dell’appetito e del gusto nel momento preferito della giornata quello in cui mi rilasso in cucina dove tutti i pensieri gli eventi quotidiani possono lasciarsi andare in un respiro e a tu per tu con me stessa, e pensare solo a cose serene e riposanti…
3) c’ho da assistere quell’adorabile piaga della mi mamma che di nuovo si opera agli occhi e mi va di coccolarmela e subirmi le lagne varie doloranti ( e comprensibili) cercando di fare la forte ma se mi vedono in giro per le corsie co sta febbre o mi mettono in quarantena tra le malattie rare o mi rispediscono a casa dritta con una supposta dicendo a mammà piena di bende “signora faccia venire una badante seria a ripigliarla post-operazione, la prossima volta.”
Comunque.
Visto che sono costretta a ciondolare in casa con la febbre, ne approfitto per fare le tadaaaaaaan! leggendarie pulizia di pasqua!!! ….se dalla polvere, dalle cianfrusaglie, dal disordine, dai vestiti appallati e dai calzini spaiati risorgo precisa il 1° di Aprile vi avverto, c’ho 33 anni, cominciate a fondare una chiesa in mio nome 😌😜.
Ricetta Ravioli vegan di ceci al sughetto di patate e rosmarino
Ingredienti x 2 persone
- 1 confezione di ravioli freschi di ceci alle patate e tofu (io marca scoiattolo nel banco frigo reparto paste fresche)
- 5 patatine novelle cotte al vapore con la buccia e poi spellate
- 1 rametto di rosmarino fresco
- 1 cucchiaio raso di curcuma e 1 punta di curry
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale e pepe q.b.
Procedimento
Portate a ebollizione abbondante acqua salata per i travioli di ceci, aggiungete a quest’acqua un filo appe d’olio per non farli attaccare tra loro e renderli lucidi.
Pelate e riducete a cubetti di uguali dimensioni le patatine novelle, versatele in un tegame o padella con l’olio e il rametto di rosmarino e fate saltare per qualche minuto rigirandole spesso delicatamente con un cucchiaio di legno, prima di spegnere aggiungete la curcuma e una punta di curry in polvere e amalgamate bene in modo che si sciolga uniformemente fino a formare un sughetto denso dato dall’amido rilasciato dalle patate, eventualmente aggiungete un cucchiaio di acqua calda della pasta per sciogliere bene il tutto, salare e pepare e tenere in caldo.
Cuocete i ravioli di ceci per il tempo suggerito scolandoli bene al dente (anche 1 minuto prima) e versateli nell’intingolo di patate mescolando delicatamente per non romperli, accendendo la fiamma per qualche secondo per saltarli insieme al condimento.
Servite nei piatti insieme a tutto il sughetto.
Dimmi tutto!