Alert: post che richiede minimo Q.I. (conoscendovi, so che molti di voi ce la possono fà 😜💙😁)
Io sono un po’ come quei bischeri ammericani del fightclub.
L’unica regola è nessuna regola, ti ricordi?
L’unico modo di essere Blogger è di non essere Blogger solo per contornare un social, perché fa anonimo non avere un link cliccabile, per finire a seguire uno stravisto tutorial passopasso per attirare un pubblico altrettanto annoiato. Il Blogger è Asocial per definizione, il Blogger è fuori moda, il Blogger è scorza.
Sebbene ‘Crescere’ (ma che vol dì, poi😝, c’ho già 33 anni casomai vorrei ringiovanire! Che termine orrendo…) su instagram, o nei vari social, lo sappiamo, sia facile, in particolar modo coi mezzucci (chiamali bot, chiamali gruppi, chiamali prostituzione) di cui purtoppo facciamo conoscenza anche nostro malgrado perché ce provano a arruolarti senza neanche il consenso: ad esempio chi come me c’ha scritto in fronte grosso come una casa un cartello in caratteri nonna-friendly: NON mi invitate, graZie, non ME lo fate il ‘gentile’ pensiero di onorarmi con inviti a gruppi, sette, regolamenti, intrallazzi massonici, ecc ecc😂 su telegramme whatsappe facebookke ecce ecce di ‘scambio ‘ favori per ‘crescere insieme’. Io so ANTIPATICA, lasciatemi restà piccina e spennacchiata da sola✌🏻.
Sono in molti a chiedermi in privato via email e/o messaggi privati (e altrettanti a contrariarsi indispettirsi e lanciarmi le macumbe😂🙌🏻: cosa che io con molta semplicità esorcizzo a suon di economiche trecce d’aglio per altro già appese in casa sopra i mestoli -mica le compro apposta- se funziona bene se no pazienza ci fo i funghi trifolati😅) di come un blog come il mio senza nicchia né specializzazione di settore alcuno, tranne le contraddizioni e la vastità delle emozioni e umori della vita, possa avere tanto séguito – meritato o immeritato non è questo il punto- e lettori Veri come sono Veri i rastrellatori di conchiglie, come sono Veri i raccoglitori di Storie. Mi si chiede Come fare a non essere ilSolitoEnnesimoBlog di corredo -giusto per avere il suo posticino nella BIO – corredo a una massiccia quanto inquietante popolarità nell’inconsistenza dei social, quel linkino tutto nome e niente Arrosto che esclama la sua esistenza tantoper:
“anch’io hounblog!” (ma dai😒!??) “misofattailblog!” (a firenze diciamo sì, bella fiha😂) “vieni a trovarmi sul mio blog! ” “Clicca mi piace al mio blog!” (Leggi il mio blog, quanto meno, sarebbe una sfrontatezza più pertinente, se proprio si deve chiedere un’elemosina), Macchè! “Metti like perché ho la faccia di bronzo di chiedertelo in quanto perfetto nessuno, mica perché mi conosci, perché di sicuro , dai, perdi meno tempo a cliccare il cuoricino che a conoscermi e a farti magari pure il problema di che cafone sei se a una richiesta svergognata e estorta non sai come spiegare che ti imbarazza, e un po’ crea disagio, sta confidenza sta invasione molesta, ti tappi il naso e assecondi per tagliare la testa al toro un narcisismo imperante come linguaggio che ti inorridisce, ma a cui -a mmettiamolo- per far presto e togliersi la crisi esistenziale ogni due secondi, cuoricizza e taci insomma.
Deprimenti le ridicole linee-guida-tutorial e le liste di consigli per fare il perfetto blog portandoti ad avere il perfetto delusion-blog che smonta e sconsacra sconsolatamente la suddetta fama che uno ha sui social per via del Sovrano Algoritmo che si è sostituito al già agghiacciante Re televoto. Il linkino a Un contenitore senza contenuti, male aggiornato, mal impaginato mal-amato mal scritto e soprattutto mai letto nel bene e nel male quindi neanche sottoponibile a fregiarsi di macumbe 😁, mi si chiede di come posso essere Incisiva e appassionante blogger senza seguire alcuna moda o trend o filone o meme (menchemai facendomi incalappiare in nazi-gruppi di cosiddetto mutuo-aiuto come scorciatoia per forzare a suon di mezzucci e minacce psicologiche -che nemmeno vannamarchi-un Consenso un Talento che evidentemente non c’è ), ma ancora ancora più come mai – mi si chiede– ho un blog che Funziona (non tecnicamente, caro wordpress,😒, quello no) in quest’era in cui avere un blog è tremendamente da sfigati, o tremendamente difficile, o tremendamente da ossi duri, o tremendamente da pazzi suicidi outsider, e tremendamente considerato –a ragione– Superfluo e innecessario.
Ecco che qui il Blogger Vero, è di nessuna galassia la stella polare a cui si guarda per orientarsi senza saperne il perché, senza altra regola che non sia scritta fin dall’inizio nella pelle, senza che quel punto dell’universo sia nientaltro che se stesso: un agglomerato di incandescenza e pietre nere, probabilmente pure già estinto e spento 5000anniluce fa.😱
Porcatroia Nietzche a me m’avresti fatto da paggetto. Da Semola della spada della roccia o forse da Anacleto iggufo. Da passeggero e consigliere se proprio ti ripescavan di riserva😂😌
Avere un blog “sentito”, libero da formalità impostate, che le persone effettivamente leggono amandolo o detestandolo da più di 15 anni, e che nella sua spontaneità ha la sua fortuna: Questo non è da tutti, è da temerari e quel pizzico incoscienti -ce ne sono tra voi ottimi adorabili esempi, vi vedo💙- che prima di essere Blogger sono e saranno sempre Lettori.
È molto da “Betta”. 💙
In parole povere e soldoni: Se siete Perfetti e volete solo convincervi e convincere dell’utilità e vantaggio di avere un blog: Non avete bisogno di un blog. E nemmeno noi.😇😁
vai, Domani mi riopero e si vede che son melodrammatica e lirica oh😂, abbiate pazienza, guarda il polpettone che t’ho sfrittellato per pranzo😍. Roba buonissima😋 che sarebbe bastata a non dare questa cazzo di importanza alle parole.
(Parentesi in calce: La prossima settimana sono in edicola su TuStyle)
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