Ma vienvìa Elisabetta cos’è che scriveresti tutto il giorno? Babbo, libri. Ah, libri, mmm, quelle cazzate lì senza fondo. Sì babbo quelle cazzate lì senza fondo che tu leggi di nascosto in ufficio nei primi cinque minuti di pace che trovi liberi, di cui tu non fai altro che parlare fino alla boria, per cui spendi stipendi interi e bazzichi librerie defilate alla ricerca dell’edizione perfetta in russo, per cui ti commuovi e piangi e ridi e lo so che lo fai per sopravvivere al fatto che te sei lì al lavoro tu a fare cose serie, che aspetti che la giornata arrivi in fondo solo per respirare quell’odore di pagine che è l’unico motivo per cui ha senso svegliarsi e andare verso quella cosa fondamentale di lavorare, che sono i tuoi migliori amici i tuoi veri amici e tua figlia scrive cazzate.
Dimmi tutto!