Se mai scriverò un romanzo giallo sarà perché mi ritrovano sepolta in casa soffocata dai sacchetti dell’esselunga e la vittima sono io me medesima e autrice. E ora facciamo tutti incoro il minuto di religioso silenzio in rispetto della scomparsa del capomegagalattico del mostro del marketing e della perdizione consumistica che mi ha sfamata per una vita avvertendomi sempre con la notifica immediata che c’erano i supermegagalatticisconti sui prodotti in imminente scadenza, così ho sempre potuto dotarmi in previsione di imodium&co passando prima in farmacia e vanificando in toto la convenienza e il grandaffare.
Dimmi tutto!