Con me il terrorismo psicologico propagandato sulle nuove sigarette funziona e funzionerà, alla molto lunga. Perché voglio dire, io le malattie le ho tutte e altre hanno da venire in maniera sempre più densa e incontrovertibile, ma sincera sincera e suggestionabile non è che gradisca propriotanto che mi venga rammentata la verità di piombo ogni cinque minuti e mi sento vagamente discomfort a pensare che pure il signor Winston o i cugini Chesterfield hanno libero accesso alla mia privacy di malata e all’anamnesi di quando sono intubata e mi tagghino con il suonino di notifica per ogni pacchetto venduto nel mondo.
Dimmi tutto!