Quando da bambini all’asilo e giù di lì tutti facevano la rincorsa a cantilenarsi e farsi grossi con le mirabili attitudini dei padri… E il mio babbo è nell’esercito… E il mio babbo va in aereo tutti i giorni… E il mio babbo c’ha un pc (all’epoca pareva una gran cosa oh!)… E il mio babbo c’ha il cellulare più grande del mondo (capirai che primato, nell’89 anni in cui il telefonino più piccolo aveva le dimensioni di un sarcofago).. E il mio babbo è più alto del più alto grattacielo mondo.. E il mio babbo va a caccia… E il mio babbo conosce il papa/berlusconi/imperatore del giappone ecc… E il mio babbo ha la pistola e ti arresta (che poi il moccioso è cresciuto come uno che ha la pistola e ti ammazza)… Io alla fine rispondevo il mio babbo lègge. Che mi guardassero tutti schifati è il riassunto condensato in un nanosecondo della frattura tra il mondo è me, la loro forza, ma il mio orgoglio.
Dimmi tutto!