The big apple-ish birthday
0 (0)

Guardo la mamma vestirsi per il gran giorno e trovo la forza per spazzare il pavimento che ho trovato lì. Trovo la felicità nelle piccole vittorie di ogni giorno, ok, forse non sarò una donna realizzata, forse non sarò mai perfetta, forse non avrò raggiunto grandi obiettivi, incarnato alte aspettative, ma sono viva, in forze, finalmente capace di intendere e di volere, posso decidere se andare o no al compleanno della mamma, ci andrò naturalmente, l’aiuterò a trasportare il carico dei suoi 60 anni (ops, non si dice) il peso di uno spignattamento lungo una settimana da dare in pasto a 60 sconosciuti, sorreggerò il peso di vederla stanca per un’isola che non c’è, di non sentirla farmi le feste e i salamelecchi dalla finestra quando suono il campanello, accentuerò un finto sorriso brindando con la fanta al suo declino, instaurerò discorsi e chiacchiere disinvolte fingendo che tutti mi stiano simpatici e sarò adorabile. Non era così scontato, mi hanno dato fiducia ed è stata ben riposta, posso dirlo con orgoglio, sto costruendo una roccia dentro di me che si chiama dignità anche e soprattutto perché non mi scorderò mai da dove provengo, da una realtà e una prospettiva di internamento psichiatrico a vita. Mi era stato diagnosticato questo futuro. E invece sono fuori, misteriosamente felice, non mangio quello che passa il carrello del vitto ma quello che preparano le mie mani e che decide l’estro del cervello, ad esempio oggi a pranzo che ti fai? non c’è la mamma che ti prepara la pasta. Ti devi arrangiare. E lo fai. Sono nata per fare da mangiare a chi amo, e per mangiare quello che faccio, come tutti, devo smettere di considerarmi diversa, io sono parte integrante di un tutto che mangia, che mi mangia e non mi vomita, e sono indispensabile affinché tutto ruoti, tutto circoli, il sangue, le correnti e le sorgenti di parole, e anche il loro affluenti in mare, che le riceve e distribuisce nell’nfinito dell’anima, il mondo non sarebbe lo stesso senza di me, ho una funzione, piccola, modesta, è mio dovere cercare di migliorare ma soprattutto di accettare di non essere la Starlette della malattia mentale: la verità fa sempre bene: sono mediamente bruttina, o mediamente carina, dipende da che parte mi si guarda, mediamente stupida, o mediamente intelligente, accettare, Elisabetta, accettare anche che la vita è guardare la Signora in giallo mentre si attacca la zucca nella padella. Essere malata mi sollevava da tante responsabilità, sono dovuta arrivare a farmi imboccare per accettare di nutrirmi, accettare di essere in vita, di avere il diritto, il permesso di esistere. Dovevo ritenermi e mostrarmi così malata e fulcro intorno al quale tutto si smuove, prima di girare la testa e non riuscire a guardare, che non solo l’ospedale non solo i miei genitori ma tutto il mondo dovesse venire fin lì a ficcarmi un cucchiaio di marmellata in bocca e a ripetermi che non sono un pezzo di merda che merita di morire, sono dovuta arrivare a dare il consenso di non lasciarmi morire. Perché questo credevo. A volte lo penso ancora, ma mi tiro su e penso che se anche fossi un pezzo di merda che merita di morire posso sempre fare qualcosa per redimermi, per riparare, per trovare un senso che forse mi è solo stato nascosto fino a ora, non è che non ci fosse. Le piccole vittorie di ogni giorno, dicevo, non sono scontate, alzarsi e sorridere, sbadigliare, dire ancora cinque minuti per favore, ma poi scartabellarsi dal piumone e trascinarsi verso la macchina del caffè, infilarsi il piumino sopra il pigiama e sentire tirare il cane che cerca un angolino per fare pipì, fare una doccia calda che rimuove le cellule morte, spalmarmi la crema all’olio d’argan sulla pelle morbida, senza spigoli, senza ossa sporgenti e affilate come ghigliottine da afferrare con le mani, senza sbattere ogni volta contro le costole, lisciarmi i capelli ritornati lunghi, scaldare il latte per la colazione, riuscire a mangiare i cereali nella tazza senza pesarli ossessivamente al milligrammo, andando a occhio, a fame, non verrà giù un meteorite a parallelepipedo, ascoltare Werther di Massenet alla radio mentre seduta a tavola davanti alla tovaglietta con le sardine raschio col cucchiaio gli ultimi chicchi sul fondo e mi sento pronta per partire, davvero ovunque si vada. Mi hanno dato fiducia e io voglio dimostrare che hanno fatto bene. Che si può contare su di me. Che sono una donna d’onore. La mia convalescenza può essere la cosa più divertente ed emozionante che ci sia, ed è bene che la sfrutti ed è bene che semini amore perché l’amore d’ora in avanti non può che crescere. Update: è finita che non ho retto, sono scappata dal compleanno. Ho perso.

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 0 Media: 0]

22 risposte a “The big apple-ish birthday
0 (0)

  1. Avatar anox80
    anox80

    certo, immagino! ma già il motore che dimostri di avere pare quello di una Ferrari 😉 per quanto riguarda olio di gomito e benzina, se me lo permetti, oltre a chi già ti sta vicino, ci posso essere io che ti faccio da”manutentrice” 😉 tanti dolci abbracci!!!!!

    1. Avatar elisabettapendola

      graziegrazie sei davvero carina!

  2. Avatar Sale Zucchero e Cannella...

    Mi unisco al coro…non credo che tu abbia perso, ma solo che non ti sentivi bene in quella situazione. E hai scelto di stare meglio. Non essere troppo critica con te stessa 😉

    1. Avatar elisabettapendola

      è proprio vero grazie

  3. Avatar LA LUNA NERA
    LA LUNA NERA

    hai perso? non direi “non sei sconfitto quando perdi, ma quando desisti” P. Coelho
    Buona settimana!
    (in realtà oggi avrei bisogno di un pò della tua grinta: il cielo grigio contribuisce ad aumentare il malumore, vorrei poter solo dormire…)

    1. Avatar elisabettapendola

      nuuuuu, alzati, il sole splenderà!

  4. Avatar anox80
    anox80

    Non hai perso. sei diventata tutto ciò che hai detto precedentemente e quella è la tua Grande Vittoria contro la Malattia e contro la Vita che ti era stata prospettata. per il resto credo di non dover aggiungere altro, Ranagiovanna ha detto tutto l’indispensabile e l’importante! sai ti seguo da una vita ormai e tu nemmeno lo sapevi, soffrivo per te..ora ti leggo e sono contenta, oltre che orgogliosa, sei diventata mia amica senza volerlo e più vai avanti più mi affeziono a te..so che i pensieri negativi non possono essere eliminati del tutto, ma non ascoltarli, vivi e fai ciò che ritieni giusto, ora che come dici tu “sei in grado di intendere e volere”. sei una Grande, punto e basta, che come tutte le altre persone può avere i suoi giorni sì e i suoi giorni no, che ha i suoi gusti, che ha dei pensieri propri..viviti per come stai diventando e ricordati da dove vieni, non puoi che btterti la spalla ogni secondo delle tue giornate..tvb(se posso)

    1. Avatar elisabettapendola

      wow, anch’io tvb allora e grazie per essermi stata dietro in “salute e malattia” 😉

      1. Avatar anox80
        anox80

        🙂 😉

  5. Avatar Ranagiovanna
    Ranagiovanna

    Amore la vita non è una battaglia nessuno perde perché sceglie quello che sente. Posso non condividere i tuoi pregiudizi nei confronti dei miei amici, e si lo sono non mi sfruttano anzi sono onorati della mia compagnia, ma questo non vuol dire che hai perso, cosa si vinceva poi? Il nostro affetto non é in gioco ne in vendita: é e basta con l’orgoglio di vederti andare avanti ogni giorno passetto dopo passetto(in fondo portarmi un pesone su per quelle ripide scale, quando mai prima di adesso? Comunque per soddisfare la curiosità dei tuoi amici… Viva socialismo rivoluzionario!!! Per un bene comune universale e duraturo!!! Un pó di slogan sono d’ uopo. Per “vendicarmi”!!!!tvtbtm

    1. Avatar elisabettapendola

      quanto sei “politica” per essere un’”apolitica”! 😉

      1. Avatar Ranagiovanna
        Ranagiovanna

        Vota Antonio La Trippa!!!!!

        1. Avatar elisabettapendola

          votantoniovotantonio, secondo me ci vai a votare alla fine uahahahha

  6. Avatar beta endorphin
    beta endorphin

    Non hai perso; ci sei andata, non ti piaceva e quindi te ne sei andata. Tu sei una persona con onore e dignità ed in grado di intendere e volere, quindi se non ti stava bene restare al compleanno, hai fatto bene ad andare via.
    Ciao Betta! =)

    1. Avatar elisabettapendola

      grazie Beta, così la pensa anche mia sorella

  7. Avatar Michele

    ottima idea seminare amore, in fondo non c’è nulla di più bello, e sicuro qualche fiore e frutto imperdibile salterà fuori 🙂
    un abbraccione

  8. Avatar silvia
    silvia

    Non ho commentato negli ultimi giorni, anche se ho letto tutti i tuoi post. Non ho commentato perchè non volevo dirti cazzate! Sono felice che tu stia meglio, qualche piccolo inciampo bisogna metterlo in conto, giusto? Ti ammiro tanto anche io, nelle debolezze un po’ ci assomigliamo, non so, mi piaci proprio, non per le debolezze, ma perchè sei un esempio.
    Buon fine settimana stellina!

  9. Avatar anox80
    anox80

    dai speranza, ne dai davvero tanta. e sei forte, lo sei stata e continui ad esserlo. non smetterò mai di dirti che ti ammiro per la tua rinascita e per l’autoconsapevolezza del tutto che sei riuscita a raggiungere!!!sei davvero fantastica! buon sabato!!!!!:-*

    1. Avatar elisabettapendola

      grazie Anox, la consapevolezza forse è data anche dall’aver visto la morte in faccia ed essere riuscita a fare un passo oltre l’abisso e dire: io voglio ancora vivere!

      1. Avatar anox80
        anox80

        “io voglio ancora vivere”…questa è davvero la consapevolezza ed il motore più grande per superare difficoltà e crisi degli”strascichi della malattia”…complimenti!!!spero di avere anch’io a poterlo pensare un giorno, il prima possibile!
        un abbraccio *Ary*

        1. Avatar elisabettapendola

          io il motore ce l’ho….certo c’è parecchio olio di gomito e benzina da aggiungere alla pura consapevolezza

  10. Avatar Lucio Gialloreti (@LucioGialloreti)

    Beh , cara Elisabetta , oltre a capire che è un bel sabato per te , hai fatto con questo tuo scritto uno splendido training autogeno! E sono felice di sapere le tue intenzioni sull’amore in senso lato e che ti ritrovi ad avere un corpo morbido e penso desideroso di dolci carezze da parte di chi sentirai di amare ! Dolce fine settimana in tutti i sensi! Un abbraccio!

Dimmi tutto!

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Create a website or blog at WordPress.com

Scopri di più da I Feel Betta

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading